di Sara Piazza – addetto stampa IIS Catullo
BELLUNO L‘Istituto di Istruzione Superiore “Catullo” ha recentemente celebrato il successo di due delle sue brillanti studentesse. Sharon Avitabile e Gioia Conz, rispettivamente iscritte alle classi III° e V° del Liceo Artistico con indirizzo in arti figurative, hanno dimostrato il loro talento nell’ambito dell’arte e della letteratura. La loro avventura nel mondo dell’arte è iniziata lo scorso anno, quando hanno partecipato con entusiasmo alla VI° edizione del prestigioso Premio GIULIANO PINI “Mutar d’ale”. Questo concorso, organizzato dagli Assessorati all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Cavriglia (Ar) in collaborazione con il Liceo Artistico dell’IIS “Varchi”, ha coinvolto giovani artisti e studenti di tutta Italia. Il Premio GIULIANO PINI ha richiesto agli studenti di creare un “libro d’artista” ispirato liberamente ai testi del celebre poeta Giovanni Pascoli, tratti dalla raccolta “Myricae”. I versi presi in considerazione sono stati “Temporale”, “Il Lampo” e “Il Tuono”, opere che trasudano poesia e visionarietà. Grazie all’instancabile impegno degli studenti del triennio e alla guida esperta dei docenti di letteratura Francesca Bacchetti e Alessandro Chiericato, gli studenti hanno esplorato a fondo i testi del poeta Pascoli. Successivamente, con l’aiuto delle insegnanti di discipline pittoriche, Sonia Solagna e Sabrina Frison, hanno creato stampe calcografiche di straordinaria bellezza, arricchite da testi poetici e sapientemente rilegate. Questo processo creativo ha dato vita a una serie di straordinari “libri d’artista”, ognuno dei quali è un’autentica opera d’arte. Le studentesse Sharon Avitabile e Gioia Conz si sono distinte in particolare e hanno ottenuto il secondo e terzo posto nella classifica finale del concorso. In riconoscimento del loro talento, Avitabile e Conz hanno ricevuto preziosi premi, tra cui un’opera grafica realizzata dal Maestro Giuliano Pini, a cui il concorso è dedicato, e una somma in denaro. Questi riconoscimenti non solo celebrano il talento artistico delle studentesse ma incoraggiano anche altri giovani artisti a perseguire la loro passione per l’arte e la letteratura.