Il comitato Belluno Ambiente e Salute manifesta forte apprensione per il rapido moltiplicarsi dei vigneti negli ultimi anni anche all’interno del nostro territorio comunale e per la pressione sull’ambiente esercitata dai viticoltori.
BELLUNO Il comitato ritiente che l’amministrazione comunale debba far proprio il principio di precauzione, scrivendo norme in grado di limitare efficacemente l’impiego dei prodotti fitosanitari, scoraggiando decisamente per il futuro la diffusione di monocolture e sostenendo invece concretamente la biodiversità. Si riconosca la pericolosità dei prodotti fitosanitari per la salute umana e delle specie animali. Negli ultimi tre anni, si registra nella zona di Castoi (torrente Cuntissa) la scomparsa dei gamberi di fiume. Non si può ridurre il problema dell’aria irrespirabile a un innocuo, transitorio e soggettivo cattivo odore. Al contrario l’amministrazione comunale, in rappresentanza della popolazione, faccia proprio il grave malessere dei cittadini. Abbiamo richiesto e ottenuto un’audizione in Comune di Belluno, Commissione Consiliare II, lo scorso 21 maggio, nella quale abbiamo mostrato varie perplessità rispetto alle variazioni al Regolamento per l’utilizzo dei Prodotti Fitosanitari. Le nostre osservazioni sono state riportate in Consiglio Comunale: mantenere il preavviso di 48 ore rispetto alla comunicazione dei trattamenti, rispettare la distanza di 30 metri tra i vigneti e le abitazioni civili, maggiori controlli e più frequenti e senza preavviso; i prodotti fitosanitari saranno effettivamente quelli riportati nei cartelli? la manipolazione lo stoccaggio il lavaggio e lo smaltimento dei prodotti fitosanitari avvengono nel rispetto dell’ambiente e delle procedure? Il personale impiegato, perlopiù extracomunitario da quanto ci è dato vedere, è formato al corretto utilizzo per sé e per la salute pubblica?