BELLUNO Continua l’attività dei Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno volta alla prevenzione e tutela della salute pubblica finalizzate a concretizzare le misure di contenimento della diffusione del Covid-19.f Dal 10 aprile sono state impiegate su strada 48 pattuglie nell’intero territorio provinciale, da sommare a 26 ulteriori pattuglie del Soccorso Alpino/S.A.G.F. – di Cortina d’Ampezzo e di Auronzo di Cadore presso i principali sentieri turistici di montagna delle dolomiti bellunesi. Sono stati effettuati 444 controlli, sia nei confronti di persone fisiche che di esercizi commerciali, al fine di verificare il corretto adempimento delle disposizioni limitative, constatandone una generalizzata corretta attuazione da parte della popolazione controllata. Oltre alle precedenti segnalazioni inoltrate alla locale Autorità Giudiziaria, i Finanzieri del Comando Provinciale Belluno hanno elevato nell’ultima settimana 17 sanzioni amministrative, di cui la maggior parte operata dai militari del Soccorso Alpino del Corpo nelle aree montane di elevato interesse turistico del Comelico e dell’Ampezzano nei confronti di altrettanti cittadini che, senza alcun giustificato motivo ed in larga parte provenienti da altri Comuni della provincia, venivano ritrovati a “passeggio” ovvero a svolgere attività sportiva individuale senza nulla curarsi delle disposizioni limitative vigenti “seconde case” di proprietà. Prosegue, analogamente, il costante monitoraggio delle farmacie e parafarmacie della provincia bellunese, avendo effettuato nei confronti di queste ultime 32 controlli complessivi, dai quali nell’ultima settimana non sono emerse particolari irregolarità. Con riferimento all’acquisto di mascherine protettive, dispositivi di protezione individuale (DPI) e presidi medico-chirurgici (PMI), il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno continua ad invitare la cittadinanza a richiedere, al momento dell’acquisto, dispositivi di protezione individuali conformi alla normativa vigente ed approvati dagli Organismi Sanitari competenti, verificando attentamente e scrupolosamente il prodotto di cui ci si sta approvvigionando, affinché nessuno possa “approfittarsi” della buona fede altrui in questa situazione emergenziale dovuta alla pandemia da COVID-19. E’ sempre a disposizione dell’intera collettività il numero di pubblica utilità “117” per eventuali segnalazioni di episodi di interesse per la Guardia di Finanza. Prosegue, infine, l’attività ispettiva a supporto della Prefettura di Belluno, consistente nell’attuazione di specifici servizi volti a verificare la veridicità dei contenuti delle comunicazioni inviate al Prefetto dalle imprese che, ritenendo di rientrare nelle esimenti previste, hanno inteso proseguire la loro attività industriale o commerciale