di Mirko Mezzacasa
FATTA: 200 CHILOMETRI, 44 ORE ….2 IN MENO DEL 2015
“Nessun uomo sarà mai troppo debole per combattere, se lo fa per un ideale che vale più della sua stessa vita” – Spartaco.
VENEZIA – ROCCA PIETORE Ce l’hanno fatta! Hanno raggiunto la cima della Marmolada (partiti venerdi alle 12.30 da Piazza San Marco), questa mattina alle 950.dopo qualche ora di sonno a Santa Maria delle Grazie e dopo la prima scalata mattutina fino a Passo Fedaia. Duecento chilometri di corsa o al passo, un frutto, un panino, una birra con gli amici, ma senza mai perdere di vista l’obbiettivo. L’incontro con il sindaco di Treviso Mario Conte “Una persona gentile – dice,Marco – conoscitore dei nostri gusti di montagna”, “Anche lui amante della Marmolada” aggiunge Sara. L’emozionante ingresso a Belluno, emozioni ancora più forti a Le Campe nel Comune di La Valle Agordina dove Fabrizio “Botol” Vigilante aveva previsto il comitato per i festeggiamenti alle porte della vallata “Grazie per l’accoglienza, ci ha commosso” chiosa Gianni. La tappa per onorare la sede di Radio Più a Taibon in via Paris Bordone. “Aria di casa – ha detto Nello “titot” – respiriamo aria buona delle Dolomiti”. All’ora dell’aperitivo serale, l’ingresso trionfale a Cencenighe, la pizza a Caprile di Alleghe e dopo qualche ora di sonno la salitona fino a toccare le rocce dolomitiche.
LA SQUADRA
William Da Roit, l’uomo che insegue i sogni, nel sogno ci è entrato dentro un’altra volta, come nelle occasioni precedenti con volontà, impegno, sudore, fatica e grinta. Nel sogno di raggiungere le neve della Marmolada dopo aver immerso le mani dell’acqua salata della laguna Veneta ha fatto entrare altri quattro amici Nello De Colò meccanico di Taibon, Sara Trevisan di Scorzè, Gianni Munaretto di Resana, Marco Buciol di Oderzo. Importante il ruolo di Federico De Col e Mattia Fenti che hanno accompagnato il gruppo da Venezia alla Marmolada assistendo i maratoneti, procurando cibo e bevande, scattando foto che entreranno nella storia agordina e non solo.
Il guerriero sa che è libero di scegliere ciò che desidera: le sue decisioni sono prese con coraggio, distacco e, talvolta, con una certa dose di follia – Paulo Coelho
IL BIS
Un’impresa già tentata e con successo cinque anni fa, nel 2015 William era partito da Venezia con Elvis Secco e poi su fino alla Marmolada “In quella occasione avevamo preso 10 ore di pioggia, costretti al piumino. Era la prima esperienza, il coronamento dei nostri sogni di bambini. Questa volta è andata meglio in una giornata quasi estiva”
La prossima avventura? “Abbiamo fatto 200 chilometri – conclude William – pari a 200 idee senza esagerare, 200 idee per i prossimi anni scaturite da noi che parliamo lo stesso linguaggio al di fuori dagli schemi tradizionali”.
IL RACCONTO FOTOGRAFICO DI FEDERICO DE COL E MATTIA FENTI
Cinque sognatori capitanati dal mitico William Da Roit! Partenza da Piazza San Marco, arrivo … Marmolada passando per RADIO PIU’
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2774101326205969/
John frncis della pietra: Venezia Marmolada
Questa mia
Racconta d una lunga via
Dall Adriatico mare
Sin lassù sulle Dolomiti dove più in alto puoi sol volare
Un trat d union
Nato in tempo ove di tutto c era bisogn
X far nascere questa città lagunare
Quassù ai piedi della regina i larici son venuti a tagliare
Nell acqua i tronchi son fluitati
X torrenti fiumi e mare prima d essere usati
Poi la forza della Serenissima
Ha raggiunto anche questa cima altissima
La silente gente di montagna
S è trovata ad operare con i fratelli che la laguna bagna
Così qui
E li
Trovi follador e murer
Luganegher e forner
Tra passata pestilenzia
E nuova pandemia
S è pensato di rinnovar quest antica via
Salir a cercar le radici
Ai piedi di severe pendici
In una sportiva fratellanza
Quest idea presto avanza
E con giusta emozione
Vien presa la decisione
Il popolo del mare
Con la gente di montagna si torna ad affratellare
Insieme x andar in alto partiran dal basso
Passo dopo passo
Andranno lontano
Ma tenendosi x mano
Ciascuno con la sua peculiarità
In serenità e fraternità
Verrà notte e giorno Più d una volta
Sin all ultima svolta
Lassù sulla Marmolada
Finisce questa vetusta strada
Nell alba il sol riluce
E gioia nei cuor conduce
Questi atleti or si tengono vicini
E dal cielo al mare abbracciano del Veneto con lo sguardo impavido i confini
E forse un gg questa mia memoria
Diverrà del 2020 una coraggiosa storia