BELLUNO La notizia di un possibile trasferimento a Feltre delle partite casalinghe della neo nata Dolomiti Bellunesi ha fatto scattare l’allarme anche tra i consiglieri di minoranza del comune di Belluno. A chiedere spiegazioni è Fabio “Rufus” Bristot del Gruppo Misto. “Ho valutato con grande entusiasmo la fusione del Belluno, dell’Union Feltre e del San Giorgio Sedico, segno evidente quanto tangibile che lo sport ogni tanto sa fare cose che la politica non riesce neppure a concepire (fondersi e unirsi per essere più forte, esserci con un maggiore peso specifico anche per rappresentare al meglio tutto il nostro territorio, avere un rigurgito di sano orgoglio anche per credere in progettualità ambiziose e coltivare sogni possibili) e che questo progetto di medio e lungo periodo potrà offrire a sportivi e alle comunità locali importanti sorprese – dice Bristot – gli accordi intervenuti erano evidenti sin dall’inizio, ovvero che la squadra giocasse le partite casalinghe al Polispostivo di Belluno. Ho appreso dagli organi di stampa in data odierna che a causa dell’inagibilità di una tribuna la squadra non potrebbe giocare al Polisportivo di Belluno“. Per questo Bristot ha chiesto un’interrogazione con risposta scritta e orale al sindaco Massaro chiedendo quali siano le criticità che hanno portato a decretare la mancata agibilità di una tribuna, se sia possibile ovviare con un’eventuale deroga a questo gravoso ostacolo, per quale motivo questo stato di fatto non sia emerso prima e portato all’attenzione per essere risolto e quali siano gli interventi minimali richiesti per l’ottenimento dell’agibilità, quali le risorse necessarie e in che tempi gli stessi possano essere realizzati.
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