CASA COMUNE, UN INCONTRO PER PROGETTARE L’ATTIVITÀ FUTURA
DOMEGGE DI CADORE Si sono ritrovati al Rifugio Padova i vertici della Casa comune che, a livello Veneto, raggruppa Club alpino italiano, Guide alpine e Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, con l’obiettivo di studiare un percorso condiviso sull’attività programmatica che collega le tre realtà legate alla montagna. Diversi i temi trattati dai tre presidenti del Cai Veneto Renato Frigo, del Collegio regionale Veneto Guide alpine Marco Spazzini, del Soccorso alpino e speleologico Veneto Rodolfo Selenati, con lui anche il delegato del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi Alex Barattin. Si è parlato della sistemazione dei sentieri e delle ferrate secondo i finanziamenti delle aree di confine già stanziati e, sempre a proposito di sentieristica, della necessità di condividere e diffondere i dati riguardanti gli itinerari compromessi da Vaia, che hanno aggiornamenti continui, con la sistemazione quotidiana di molti percorsi e la verifica di nuove situazioni a rischio. Un accenno è stato fatto alla questione della telemedicina, in collaborazione con il Suem bellunese, ovvero alla possibilità di dotare i Rifugi di strumentazioni che permettano di fornire servizi sanitari in remoto. Si è poi parlato di formazione, specifica per ognuno dei tre comparti, e di prevenzione, convenendo sulla necessita di intervenire a partire dalle scuole.
PRESENTAZIONE NUOVI MEZZI DEL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO VENETO
PIEVE DI CADORE Martedì alle 18 ne cortile dell’ospedale saranno presentati i nuovi mezzi del Soccorso alpino e speleologico Veneto, acquistati grazie ai contributi della Protezione Civile Regione Veneto per l’anno 2018. Saranno presenti l’assessore regionale all’ambiente e protezione civile Gianpaolo Bottacin, il presidente del Soccorso alpino e speleologico del Veneto Rodolfo Selenati e i delegati Cnsas Alex Barattin, per la II Zona Dolomiti Bellunesi, Alberto Barbirato, XI Zona Prealpi Venete, Giovanni Ferrarese, VI Zona speleologica. La presentazione si terrà nel cortile dell’ospedale di Pieve di Cadore alle 18.