Valter Taranzano Presidente e amministratore delegato di NIDEC GLOBAL APPLIANCE dal Brasile durante la top500 di Pordenone ha dichiarato: “Siamo interessati allo stabilimento ACC di Mel, ma non al progetto ITALCOMP”
LE CONSIDERAZIONI DI STEFANO BONA, CGIL BELLUNO
Che il gigante Nidec si interessi ad Acc dimostra la consistenza dello stabilimento Bellunese e del suo piano e questo non fa altro che rafforzare le nostre convinzioni sulla qualità del nostro progetto, resta comunque la domanda di come l’antitrust europeo possa consentire l’operazione a meno che ad Acc nulla sia consentito, come dimostra l’assenza ancora ad oggi di un pronunciamento sulla richiesta di finanziamento e invece Nidec abbia un trattamento ” di favore” come dimostra la vicenda Furstenfeld, quali sarebbero poi le conseguenze? Una competizione tra Mel e Furstenfeld a suon di milioni elargiti dagli stati? con la conseguenza che noi avendo la cig, a differenza dellAustria potremo essere portati alla consunzione! film già visto nel recente passato! È poi evidente che Nidec copia la strategia di Acc! vogliono una piattaforma europea per presidiare il mercato un micidiale concorrente che ha paura di Italcomp, possibile che di tutto ciò non si accorga il governo Italiano e si muova una volta per tutte!!