BELLUNO Il 30 ottobre l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha tenuto il suo terzo sciopero in pochi mesi, continuando una vertenza a tutti i livelli. Le principali questioni affrontate includono organici notevolmente ridotti, che rendono difficile l’attività ispettiva, l’irrisolta questione dell’Indennità di amministrazione, richieste di maggiore autonomia per le sedi periferiche, l’uso di proventi di sanzioni per migliorare le attività e la necessità di una piena informatizzazione degli uffici. Nell’Ispettorato di Belluno, nove dei quindici dipendenti in servizio hanno scioperato, dimostrando un’importante percentuale di adesione. La vertenza include anche azioni legali per quanto riguarda l’indennità di amministrazione. Sia Fp-CGIL che CISL-Fp esprimono soddisfazione per il segnale lanciato dai lavoratori. Andrea Fiocco (fp Cgil) e Angelo Costanza (fp Cisl) concludono ” il personale che, ad oggi, ancora non è stato compensato per quanto riguarda la indennità di amministrazione, è in vertenza anche per via legale, seguito in questo dai legali delle strutture centrali dei sindacati”
ANDREA FIOCCO FUNZIONE PUBBLICA CGIL