RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO
ROCCA PIETORE Questa mattina mi sa che siamo tutti arrabbiati e non poco. Accendo la TV mentre è in corso il solito dibattito tra politici, giornalisti e super tecnici. In tutto questo emerge che stanno dando soldi a destra e a manca come reddito di cittadinanza, lavoratori in nero perfino alle partite I.V.A. di attività rimaste aperte qualora ne facciano domanda ed extra comunitari, ma non si trovano persone disposte ad andare al lavorare in agricoltura per la raccolta delle verdure ed ortaggi di stagione che puntualmente vengono buttati ed acquistati all’estero Doppia beffa siamo una nazione talmente ridicola che pretende di essere rispettata in Europa e nel mondo senza averne i titoli, ma non per la popolazione che merita rispetto per tutte le doti positive e capacità singole o imprenditoriali, ma per una classe politica che non riesce a fare le cose semplici e giuste, ma che pensa solo alle sue tasche, il tutto assieme ai sindacati senza fare proposte serie per risollevare il Paese. Nessuno che rinuncia minimamente ai privilegi magari riducendosi lo stipendio. Non sarebbe logico che chi percepisce una sovvenzione dallo stato fosse obbligato a recarsi al lavoro presso quelle aziende agricole che ne hanno necessità con tutte le misure di precauzione, sicurezza e distanziamento sociale e che venissero pagati loro dalle aziende i contributi previdenziali in base alle ore di lavoro. Da noi si direbbe due piccioni con una fava, ma è troppo facile fare le cose giuste e semplici. Potrei riaprire l’Albergo anche solo per le ditte che devono fare i lavori per la messa in sicurezza del territorio, ma non ci sono ancora le norme chiare, non è giusto rischiare. Ma la cosa che mi ha fatto incazzare più di tutto è che ne io ne mia moglie, soci nell’azienda non abbiamo diritto dei 600 euro di marzo ne i prossimi 800, perché percepiamo la pensione ( per la sopravvivenza e bisogni personali mi può star bene ) ma per le spese dell’ attività non mi par logico che debba utilizzare i soldi personali anche perché, per questi pago ancora l’ I.N.P.S. mi fanno reddito, giustamente e di conseguenza pago anche le tasse, come cumulo. Per la riapertura del ristorante con tutte le incognite, manca ancora 1 mese più 1 settimana. grazie. Scusate lo sfogo ma questa è la situazione Italia, Grazie Beppe e politici.
Gianni Pezzè_Saviner di Rocca Pietore