BELLUNO Da Facebook un contributo importante, soprattutto da chi parla con cognizione di causa, ovvero del pediatra dell’ospedale San Martino, nonchè consigliere comunale, Giangiacomo Nicolini
Viene da chiamarla così, questa quarta ondata di covid, che fino ad ora aveva colpito tra il 5 e il 10% della popolazione pediatrica, e che attualmente vede almeno un 30% di contagiati tra i bambini. In ospedale da un po’ di settimane quasi tutti i i bimbi che arrivano in pronto soccorso con varie sintomatologie sono positivi, e i sintomi sono tra i più vari, comprendendo febbre, sintomi da raffreddamento, tosse, mal di gola, ma anche sintomi gastrointestinali quali vomito e diarrea, e a volte anche solamente dolori per esempio alla gola, alla schiena, o alla testa. Il messaggio principale che voglio trasmettere ai genitori è di stare tranquilli, perché fortunatamente la quasi totalità delle infezioni da covid nei bimbi si comporta come una sindrome influenzale, indipendentemente dallo stato vaccinale, e la polmonite è un evento molto più raro che negli adulti. Questo non vuol dire che si debba sottostimare la pericolosità di questo virus, ma è fondamentale restare sereni nella gestione dei sintomi. Ecco allora qualche semplice consiglio in caso di comparsa dei seguenti sintomi: – FEBBRE: potete usare tranquillamente il paracetamolo ( tachipirina) che nei bambini personalmente preferisco sempre ad ibuprofene ( es nurofen o simili) specialmente per la minore capacità di dare effetti collaterali. Non c’è una soglia sopra o sotto cui somministrare il farmaco ( il famoso “ sopra il 38”), le linee guida ci suggeriscono “ quando il bambino è irritabile “. – RINITE: specie se il bimbo è piccolo fate frequenti lavaggi nasali con soluzione fisiologica ( no ipertonica). – TOSSE: fate frequenti aerosol con soluzione fisiologica. Qualsiasi altro farmaco va dato SOLO su prescrizione del curante che va avvisato se il bambino respira male. Possono manifestarsi broncospasmo ( fischi e difficoltà respiratoria) e laringospasmo ( tosse abbaiante o metallica) che vanno trattati con farmaci adeguati. Gli sciroppi per la tosse non hanno una valida efficacia. Personalmente non li consiglio mai. – VOMITO: come per qualsiasi gastroenterite NON date da bere per almeno 2-3 ore dall’ultimo episodio e poi riprendere a idratare a piccoli sorsi con liquidi freddi e contenenti zuccheri e sali minerali, poi dieta leggera per qualche giorno. – DIARREA: evitate latticini ( si può però continuare l’allattamento al seno), succhi di frutta e verdura cotta. I fermenti lattici male non fanno ma che facciano bene è comunque tutto da dimostrare e con adeguati distinguo tra le decine di prodotti in commercio. – DOLORI tipo mal di gola, mal di testa etc: potete sempre provare con paracetamolo ed in caso ibuprofene che è un antidolorifico più potente. Somministrare sempre a stomaco pieno. Un’unica raccomandazione importante. Se il vostro bimbo ha avuto il covid e dopo 4-6 settimane sta di nuovo male con febbre o altri sintomi va avvisato il vostro medico che deve escludere la MIS-C, una sindrome infiammatoria multi organo, per fortuna rara ma che può presentarsi specialmente in chi ha avuto una forma leggera di infezione da sars cov 2. Non correte in ospedale per la febbre dei vostri bimbi o i sintomi che ho descritto, ma recatevi a fare un tampone; se positivo comunicatelo al vostro pediatra che vi programmerà il tampone di uscita.
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