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LONGARONE «Perdiamo un amministratore capace, leale, appassionato. Personalmente perdo un punto di riferimento, una voce amica e autorevole, un consigliere fidato». Così il sindaco di Longarone Roberto Padrin, in una nota di cordoglio per la scomparsa di Luigino Olivier, 74 anni, già vice sindaco nella prima amministrazione Padrin (dal 2009 al 2014), presidente dell’Associazione Amici di Urussanga e tra i primissimi promotori del gemellaggio con la città brasiliana. «Quella di Luigino Olivier è stata una vita interamente dedicata alla res publica, al darsi da fare per la nostra comunità senza strepiti, senza proclami, spesso nel silenzio e sempre nella concretezza. Voleva fare le cose e farle bene: ricordo ancora con grande emozione e affetto quanto tempo aveva dedicato alla cura dei dettagli quando era assessore alle manutenzioni, nel mio primo mandato da sindaco. Aveva una straordinaria capacità di dedicarsi alla soluzione dei problemi, anche quelli più piccoli, perché per lui ogni cosa che non funzionava andava messa a posto e non c’era distinzione tra grandi e piccole criticità: le trattava tutte con lo stesso impegno. Un impegno che diventava passione autentica nel rapporto con i nostri emigranti e nel mantenimento delle radici, tanto che aveva promosso e portato avanti il gemellaggio con Urussanga, di cui era diventato cittadino onorario. In queste ore ho sentito diverse persone della città brasiliana, che mi hanno manifestato il loro dolore per la scomparsa di Luigino». «Un abbraccio forte da parte di tutta l’amministrazione comunale ai familiari di Luigino, al figlio Michele e al figlio Claudio, che come il papà sta portando avanti un incarico amministrativo in Fiera» continua il sindaco Padrin. «Da parte nostra abbiamo il dovere – oltre che l’onore – di raccogliere l’eredità di Luigino e farci ispirare dal suo esempio, dalla sua concretezza, dalla sua passione e semplicità».
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