VAL DI ZOLDO I bambini della scuola di Forno di Zoldo hanno ricevuto un inaspettato regalo, 500 euro da spendere per le loro attività scolastiche. Il donatore è Luca Zanfron, professione fotografo.
LA STORIA
C’era una volta…i bambini di Zoldo che lo scorso novembre dopo il violento nubifragio, pur di arrivare a scuola in mancanza di altri mezzi, si sono messi in marcia e hanno vissuto la singolare avventura di aggirare la frana sopra una passerella sul torrente Maè. Immaginate quei giorni con la strada che collega Zoldo Alto con Forno di Zoldo, dove si trova l’istituto comprensivo Dante Alighieri, interrotta anche per i bambini. A superare l’ostacolo l’idea dell’amministrazione del sindaco Camillo De Pellegrin, un “servizio speciale” che guardando il volto dei bambini si è trasformato in un gioco a cielo aperto. Quei volti sono stati infatti immortalati, sorrisi compresi, da Luca Zanfron il fotografo reso ancora più famoso dal film “La Val che Urla” dove è attore protagonista, ancora più famoso perché il grande schermo già lo aveva inaugurato ai tempi del film sul Vajont nei panni dell’indimenticato papà Bepi.
IL MANCATO RICONOSCIMENTO
Quella foto ha fatto il giro dei social, dalla pagina del fotografo bellunese al resto del mondo, fino alla scrivania di un’importante televisione nazionale e quindi inserita nella copertina del telegiornale di prima serata. Dell’autore dello scatto nemmeno la citazione. Per questo Luca l’ha presa male. Chi non difende la propria passione e il proprio lavoro? Per questo ha chiesto spiegazioni alla redazione televisiva, confortato dalle leggi sul diritto d’autore. Il fotografo ha chiesto il giusto indennizzo per la non citazione e utilizzo dell’immagine, totale 500 euro che ha donato all’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Zoldo, direttamente nelle mani del dirigente Paolo Rigo, la persona ideale poiché responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali del comprensivo.
Luca Zanfron, ai microfoni di RADIO PIU’ dal giornale radio Edizione Principale