A BELLUNO CONTRO LO SPOPOLAMENTO E IL RIENTRO DEI “CERVELLI” BELLUNESI
BELLUNO Luiss Business School attiva a Belluno l’Hub “Veneto delle Dolomiti”, un nuovo polo di alta formazione, consulenza e ricerca applicata nell’area del business e management rivolto alle imprese. La sede bellunese della Luiss Business School sarà il punto di riferimento per il Nordest. “L’obiettivo – dice Lorraine Berton presidente di Confindustria– è duplice. Da un lato, si tratta di garantire un centro di alta formazione per le aziende. Dall’altro, è fondamentale richiamare in provincia i giovani che si laureano negli atenei delle altre città e che attualmente, purtroppo spesso, non tornano più. Avere a Belluno una delle migliori Business School a livello internazionale, fortemente integrata con le imprese del territorio, rappresenta sicuramente una nuova importante opportunità, un’azione concreta contro la “fuga di cervelli” che tanto penalizza anche la nostra provincia». Luiss è la prima scuola di alta formazione italiana ad essere entrata nel Global Business School Network (Gbsn), dove sono presenti le principali realtà mondiali come il MIT di Boston, University of California, Berkeley, Columbia Business School.
PALAZZO BEMBO SEMPRE PIU’ PALAZZO DELLA CULTURA E DEL SAPERE
Con Confindustria Belluno Dolomiti e il Comune di Belluno, al progetto LUISS hanno collaborato il Comune di Feltre, la Provincia di Belluno e il Consorzio Bim Piave.
BELLUNO La LUISS Business School apre a Belluno: il capoluogo dolomitico diventerà l’Hub Veneto delle Dolomiti, il polo del Nord Est dell’alta formazione, consulenza e ricerca applicata nell’area del business e management rivolto alle imprese presenti sul territorio. Belluno diventa quindi la terza città italiana, dopo Roma e Milano, ad ospitare i corsi della LUISS, prima scuola di alta formazione italiana ad essere entrata nel Global Business School Network (Gbsn), rete che vanta le principali realtà mondiali del settore.
Entusiasta per il risultato ottenuto il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro.
DARIO BOND “Che non sia l’accalappia fondi e finanziamenti tipo i Fondi di Confine che una volta terminati tutto non svanisca nel nulla”
“L’apertura del nuovo Hub Veneto delle Dolomiti rappresenta una evoluzione strategica fondamentale per la crescita della Luiss Business School”, ha commentato Vincenzo Boccia, Presidente della Luiss. “Grazie alle attività dell’Hub e alle competenze della Business School saremo in grado di rispondere a una esigenza di alta formazione molto sentita sul territorio, rafforzando la nostra missione di essere vicini alle imprese per favorirne la crescita e la capacità di affrontare le sfide dell’economia digitale e dell’internazionalizzazione”, ha aggiunto Boccia.
“La creazione dell’Hub Veneto delle Dolomiti segue quella dell’Hub di Milano, oggi a pieno regime: attraverso queste strutture, Luiss Business School vuole rafforzare il proprio posizionamento di scuola di alta formazione di eccellenza e partner ideale per le imprese sul territorio”, ha aggiunto Luigi Abete, Presidente di Luiss Business School. “Negli ultimi anni la Scuola ha intrapreso un importante percorso di crescita, destinato a consolidarsi ulteriormente grazie anche al nuovo Hub”, ha concluso Abete.
“L’apertura dell’Hub ‘Veneto delle Dolomiti’ da parte della Luiss Business School è un ottimo segnale per lo sviluppo di un territorio che vanta numerose eccellenze legate al mondo dell’imprenditoria”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento “Questa struttura, assieme all’offerta formativa presentata, si può rivelare a tutti gli effetti come uno strumento di crescita e formazione per i giovani e ha la possibilità di dare un nuovo slancio economico. L’hub è uno strumento in grado di affrontare con decisione il problema dello spopolamento locale: una questione che, purtroppo, il bellunese vive da diverso tempo come molte aree interne del nostro Paese”.
“Un esempio nel metodo, una base di partenza fondamentale per il futuro – dice il deputato Roger De Menech – salutando con entusiasmo la notizia dell’apertura della Business School della Luiss a Belluno. Complimenti a Confindustria Belluno, alla Provincia, ai Comuni, al Bim e a tutte le persone che hanno creduto in questo progetto. Questa vicenda dimostra che quando si lavora in modo concreto, coeso, serio e senza clamori, anche i risultati più ambiziosi diventano realizzabili”, quanto abbiamo bisogno di iniziative come questa? Come l’aria che respiriamo”.