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Le unità cinofile, sia molecolari che di superficie, hanno svolto un ruolo chiave nella individuazione dell’uomo, consentendo il suo recupero e il trasporto all’ospedale di Treviso per le cure necessarie.
REDAZIONE Grazie all’importante contributo delle unità cinofile, Danilo, un uomo di 72 anni disperso nei dintorni di Pian dele Femene, è stato ritrovato. Le ricerche, avviate dopo l’allerta della Centrale del 118, hanno coinvolto numerose squadre: Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è di Belluno con unità cinofile molecolari e di superficie, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo e Cortina con unità cinofile, i Vigili del fuoco con unità cinofile, la Protezione civile di Revine, i Carabinieri di Vittorio Veneto e Cison di Valmarino.
Non avendo notizie certe sul giro intrapreso dall’uomo, le squadre si sono distribuite sui percorsi circostanti, tra Trevigiano e Bellunese. L’elicottero regionale della Protezione civile ha sorvolato le creste, mentre quello della Guardia di finanza dotato di Imsi catcher, metodologia di rilevamento dei cellulari, ha perlustrato una vasta area, senza esito positivo. Negativa anche la perlustrazione aerea con il sistema Recco. In mattinata due unità cinofile molecolari del Cnsas avevano dato il proprio contributo. Ricevute informazioni dagli amici su possibili zone frequentate dall’uomo, le squadre si sono suddivise le destinazioni e una, che si muoveva assieme all’unità cinofila di Stazione, ha ritrovato l’uomo, a terra tra gli schianti, non distante da una strada tagliafuoco del Monte Cor.
Grati all’ufficio stampa del Soccorso Alpino per l’immediatezza nella successione degli eventi