EssilorLuxottica si prepara alla ripartenza onorando le proprie responsabilità sociali • Crescita sostenuta delle vendite fino a febbraio, seguita da un calo significativo nel mese di marzo a causa del COVID-19 • Business ottico meno impattato, vendite online in crescita a doppia cifra • Solida situazione patrimoniale con 4,9 miliardi di Euro di liquidità e investimenti a breve termine • Attività pronte per la ripartenza grazie alla solida pipeline di prodotti e alla strategia di mercato • Forte responsabilità sociale a supporto delle comunità, dei dipendenti e dei consumatori
AGORDO EssilorLuxottica annuncia che i ricavi consolidati per il primo trimestre del 2020 sono stati pari a 3.784 milioni di Euro, con una diminuzione su base annua del 10,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-10,9% a cambi costanti) e una buona tenuta nell’attuale scenario di crisi globale.
Francesco Milleri, Amministratore Delegato e Vice- Presidente di Luxottica, e Paul du Saillant, Amministratore Delegato di Essilor.: “Il mercato sta affrontando una crisi senza precedenti e la nostra risposta in questa fase, come azienda di riferimento del settore, è stata guidata dal senso di responsabilità verso tutti coloro che fanno affidamento sulla nostra Società. Di fronte alla pandemia di COVID-19, abbiamo cercato di essere d’esempio nel garantire la sicurezza dei nostri dipendenti e delle loro famiglie e la disponibilità sul mercato di servizi e prodotti essenziali per la cura della vista anche agli operatori che lavorano in prima linea nell’emergenza, oltre che nel supportare il business dei clienti e dei partner che rappresenta la linfa vitale delle nostre attività. Mentre prepariamo la nostra organizzazione per i mesi a venire, le prime esperienze dei paesi nei quali si inizia a riaprire sono incoraggianti e ci dicono che quando la crisi si attenuerà, ci sarà un aumento della domanda che noi saremo pronti a soddisfare. La piattaforma digitale e interconnessa alla quale abbiamo lavorato e che collega più di 400.000 negozi di ottica e laboratori nel mondo, può permetterci oggi di offrire il miglior supporto ai nostri clienti ottici e garantire il servizio a tutti i nostri consumatori, anche nei momenti più difficili. Agire con responsabilità verso il mercato e verso le nostre comunità di riferimento aiuterà tutti, EssilorLuxottica e l’intero settore, nel momento della ripartenza. Fino ad allora, continueremo a migliorare i nostri servizi digitali, ad alimentare l’amore dei consumatori per i nostri marchi e ad affidarci al talento che abbiamo all’interno delle nostre aziende”
Aggiornamento sulla situazione COVID-19 EssilorLuxottica è entrata nella crisi causata da COVID-19 con il vantaggio di un’esposizione di mercato equilibrata che abbraccia diversi prodotti, canali, prezzi e aree geografiche, nonché con circa il 70% del fatturato legato a servizi e prodotti oftalmici, come occhiali e lenti da vista. La recente trasformazione digitale ha permesso alla Società di rafforzare le sue relazioni con i clienti e con i consumatori nel corso della pandemia, grazie al CRM, all’e-commerce, alle piattaforme digitali di business training e ai social media. Nel rispondere all’emergenza, la priorità di EssilorLuxottica è stata quella di garantire la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti. La Società ha rafforzato l’infrastruttura IT per permettere a dipendenti, partner e consumatori di interagire in remoto e per adottare una nuova politica di smart working sicura ed efficace. Inoltre, ha lanciato un fondo da 100 milioni di Euro per sostenere i dipendenti in difficoltà e le loro famiglie, e adottato interventi di supporto al reddito dei lavoratori più esposti alla crisi nelle fabbriche e nei negozi. La Società ha inoltre donato oltre due milioni di dispositivi di protezione individuale tra cui occhiali protettivi e mascherine a ospedali, istituzioni pubbliche, dipendenti e partner nei territori in cui opera. EssilorLuxottica ha messo in atto misure rigorose per garantire la continuità operativa, per ridurre i costi e per preservare la cassa al fine di prepararsi alla ripartenza. La Società in particolare ha: • garantito la continuità operativa e ha bilanciato le chiusure imposte dai governi locali facendo leva sulla flessibilità e la diversificazione delle sue attività logistico-produttive e della rete distribuita di laboratori di lenti oftalmiche; • ridotto i suoi costi velocemente attraverso ammortizzatori sociali o periodi di aspettativa dei dipendenti, la riduzione o il posticipo di parte dei compensi dei dirigenti, la sospensione delle spese di marketing e la rinegoziazione dei contratti con fornitori e locatori; • preservato la liquidità con la sospensione del programma di acquisto di azioni proprie, non proponendo la distribuzione di un dividendo all’Assemblea degli Azionisti e sospendendo tutti gli investimenti non essenziali;• sospeso nuove acquisizioni e partnership fino a quando l’economia non si sarà stabilizzata. Sebbene il fatturato sia diminuito ulteriormente ad aprile, il bisogno essenziale di migliorare la vista è strutturale e ci si aspetta alimenti la domanda rimasta inespressa quando la crisi si attenuerà, portando il business ottico ad essere uno dei primi settori a ripartire. Le vendite online hanno, ad esempio, registrato un’accelerazione nel mese di marzo, quando hanno raggiunto il 7% del fatturato della Società, contro il 5% sull’intero trimestre, e sono ulteriormente aumentate ad aprile. Nei primi paesi che hanno riaperto, le vendite di prodotti ottici sul mercato interno hanno riacquistato slancio dalla fine di marzo. In Cina, in particolare, le vendite di lenti da vista sul mercato interno sono tornate a crescere rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a partire dalla fine di aprile, nonostante il totale fatturato sia ancora in contrazione. La Società è pronta ad un’ampia ripresa grazie a una pipeline di prodotti innovativi per i propri marchi che ben si adattano al mutato contesto.