AGORDO_SEDICO Luxottica non lascia nulla al caso e davanti a tutto mette la prevenzione e l’attenzione verso il lavoratore. Come già fatto lunedi nello stabilimento di Cencenighe i responsabili degli uffici personale hanno organizzato degli incontri negli stabilimenti di Agordo e Sedico, Cencenighe realtà di dimensioni minori è stata l’ideale rampa di lancio per esperimentare le varie iniziative ora “esportate” in tutte le fabbriche. Si tratta di azioni mirate, anche e soprattutto dopo la notizia dell’operaio esposto a possibile contatto diretto con un contagiato risultato positivo al tempone Coronavirus. Dunque, le misure di Cencenighe vengono ora estese, rafforzando la prevenzione nei vari plessi del bellunese, l’obiettivo è far capire che l’azienda c’è, non subisce gli eventi, ma sta cercando di prepararsi a gestire ogni situazione lontano da allarmismi ed il senso pratico che la contraddistingue è noto. Il successo di tutte le operazioni di prevenzione dipendono dalla collaborazione dei dipendenti ai quali è stato ben spiegato che dovranno fare attenzione al loro stato di salute (termometro alla mano) per non mettere a rischio i colleghi di reparto. Solo loro possono adottare quelle buone norme di comportamento suggerite dalle autorità (lavarsi le mani, non starnutire addosso alle persone, etc…). Nei prossimi giorni sono peraltro attese ulteriori regole ministeriali in via di approvazione. A Sedico ed Agordo viene quindi riproposto il vademecum di Cencenighe, ma l’azienda non manca di ascoltare le persone, per far sì che la spinta sulla prevenzione non complichi la vita. Nell’emergenza, tuttavia, qualche misura temporanea è necessaria e i responsabili delle risorse umane chiedono un piccolo contributo a tutti. Sul lato pratico la riorganizzazione prevede: nuove regole in mensa con zone create a doc per evitare commistione di reparti diversi, dopo aver già lanciato la sanificazione quotidiana degli spazi. La zonizzazione permetterà all’azienda – qualora ci fosse qualche caso – di intervenire su gruppi ristretti di persone che sono stati in contatto tra loro, per tutelare i lavoratori. Sarà rafforzata la pulizia profonda dei servizi igienici con detergenti sanificanti antibatterici. Previsto il potenziamento dei servizi interni di infermeria, il medico sarà presente tutti i giorni per dare il massimo supporto ai dipendenti e in tempo reale. Vengono chiuse temporaneamente le aree break, quelle comuni per evitare assembramenti così come sarà ridotto l’afflusso agli spogliatoi con l’invito ai dipendenti di presentarsi in azienda già in abiti da lavoro, per evitare contatti non necessari. Alle maestranze è stato chiesto di “sposare”, ma solo per il periodo dell’emergenza e su base volontaria, il lavoro a turni omogenei. Questo lo potrà fare solo ed esclusivamente chi lo desidera. Questa alternativa aiuterò Luxottica – ovviamente se la risposta sarà sufficiente – ad essere ancora più efficace nel “segregare”, passateci il termine tecnico, i gruppi di lavoro, cioè vale lo stesso concetto adottato per le mense. Così facendo saranno differenziati gli ingressi e i percorsi, per poter gestire e isolare velocemente eventuali situazioni di criticità. Infine l’ultimo tassello di un importante puzzle di prevenzione: la canalizzazione in percorsi sicuri della movimentazione dei flussi produttivi e logistici interni, questo ridurrà gli incroci di persone e contatti tra reparti diversi