AGORDO Terminato il primo periodo di sperimentazione presso il centro Ex OneSight di Valcozzena dei tamponi ai famigliari dei dipendenti Luxottica di Agordo. In queste settimane le maestranze potevano richiedere i tamponi da effettuare ai membri della famiglia ma la prima fase termina il 1 novembre. Luxottica intende intensificare per aree omogenee la mappatura dei tamponi per riuscire a monitorare meglio la situazione. È stato definito quindi, solo temporaneamente, di sospendere le prenotazione on-line sia per i dipendenti, sia per i familiari/coinquilini. Questo, consentirà, al laboratorio di Padova di avere gli esiti dei dipendenti delle varie aree omogenee in tempi molto più rapidi.
Nel frattempo le RSU si sono incontrate con la dirigenza presso lo stabilimento di Agordo per fare il punto sulla situazione generale attraverso l’incontro del comitato di verifica protocollo. Dall’incontro è emerso che per salvaguardare la salute delle maestranze era necessario prendere misure più restrittive. Dal 9 novembre si tornerà a lavorare con orari scaglionati per evitare contatti tra gli operai dei due turni. Pertanto i turni diurni presteranno la propria attività lavorativa dalle 5.45 alle 13.45 e dalle 14.15 alle 22.15. Per il terzo turno, sarà ripristinato il part-time Covid, da lunedì a giovedì dalle 22.40 alle 05.20, mentre il venerdì dalle 22.45 alle 06.15. Sempre dal 9 novembre i Pro Time Incentivati ritorneranno alle 6 ore. Per quanto riguarda i trasporti, nei prossimi giorni, chi utilizza i mezzi pubblici, sarà dotato di mascherina FFP2. Non ci sono ancora certezze per quanto riguarda gli orari e le corse delle corriere ma nei prossimi giorni sarà comunicato quali sono gli accordi. I fumatori dovranno seguire un protocollo per fumare all’esterno dello stabilimento durante la pausa cercando di distanziarsi uno dall’altro e non creare assembramenti. Rimane l’obbligo per tutte le maestranze di non usare gli spogliatoi. “Comprendiamo che questa marcia indietro, creerà ulteriori problemi a tutti, in primis ai colleghi che hanno situazioni di salute o familiari più gravi che ormai non sanno più come gestire, ma comprendiamo anche le richieste dell’azienda – dicono i delegati Femca Cisl – Oggettivamente, nonostante ci sia stato un rallentamento della diffusione del covid durante i mesi estivi, ora l’evoluzione della pandemia sia a livello nazionale che locale, costringe Luxottica a ritenere opportuno usare una maggiore cautela e tornare ad aumentare il distanziamento sociale. Dal canto nostro crediamo sia importante mettere in campo ogni soluzione utile a tutelare gli interessi di tutti, fermo restando l’impegno, come sempre, a chiarire i punti rimasti in sospeso e trovare soluzioni che consentano di risolvere eventuali problemi. Da mesi, infatti, stiamo cercando di inventare soluzioni nuove che vadano a tutelare e a conciliare le esigenze delle persone, salvaguardando un bene essenziale: la continuità produttiva”