Ad Agordo si è tenuto il primo incontro di Coordinamento Luxottica per il rinnovo del Contratto Integrativo scaduto a fine anno scorso. Oltre nove mesi di attesa non sono pochi ma quantomeno entrambe le parti, sindacato e azienda, hanno concordato sull’opportunità di accelerare i tempi nei limiti del possibile. La giornata è iniziata con l’illustrazione all’Azienda della piattaforma sindacale, approvata dai lavoratori nelle assemblee di qualche mese fa. I temi sono quindi quelli già noti: innanzitutto la necessità di potenziare il sistema di relazioni industriali e di confronto tra le parti, vista la dimensione assunta dall’Azienda grazie al matrimonio Essilor-Luxottica e ad altre operazioni di grande rilievo, tra le quali l’acquisto di Salmoiraghi & Viganò e di Barberini. Molti sono comunque i temi della piattaforma, dall’orario di lavoro (nell’intento di una migliore conciliazione tra i tempi del lavoro e quelli della vita privata) fino al consolidamento dell’occupazione e al premio di risultato che dovrà essere adeguato alla nuova situazione aziendale ma tenendo conto delle evolute e più stringenti normative fiscali. “Da parte sua – dice Emilio Bez della Uil – l’Azienda ha mostrato una panoramica della nuova situazione aziendale che può vantare numeri di rilievo assoluto a tutto campo: dipendenti, produzione, punti vendita, fatturato complessivo. Numeri che potranno migliorare ulteriormente viste le potenzialità che offre l’integrazione, non solo per quando riguarda la produzione ma anche a livello di ricerca e progettazione. Vi è la volontà di continuare il percorso di sostanziosi investimenti fatti negli ultimi anni anche qui in Italia, segno che gli stabilimenti del nostro Paese avranno un peso importante anche nella nuova organizzazione post fusione. L’Azienda ha però portato al tavolo alcune tematiche, tra cui una maggior flessibilità produttiva, necessaria per seguire al meglio un mercato che chiede sempre più tempestività, ma anche l’attenzione ai costi e alla competitività. Tutti argomenti che saranno oggetto di ampio confronto nei successivi incontri, due dei quali già programmati a breve”.