COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 6095 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
L’IDEA DI ODA…. DA LE MUSE E LE DOLOMITI UN ALTRO SLANCIO SOLIDALE domenica il concerto a San Simon di Vallada, parte dell’incasso a offerta libera per Riccardo.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI di Nicola Pasuch: Tremila euro in una sola notte. La raccolta di fondi solidale ha fatto un bel balzo ma il traguardo non è ancora raggiunto. «La raccolta sta andando abbastanza bene», spiega Agostino Tegner, «abbiamo ancora ventiquattro giorni per cercare di raggiungere il nostro obiettivo. Fino all’altra mattina erano stati versati circa tremila euro, oggi ce n’erano circa seimila. Di conseguenza dev’esserci stata una donazione unica di tremila euro, nelle ultime ore. Tutto ciò che raccoglieremo nei prossimi giorni sarà ben accetto. L’obiettivo che abbiamo fissato è di 35 mila euro: tanti sono quelli necessari per acquistare una macchina attrezzata con un piano ribassato dotato di pedana per ospitare la carrozzina di Riccardo, e da soli non ce la potremo fare». In queste ore l’iniziativa ha dato origine ad una massiccia mobilitazione (tra coloro che per primi hanno sostenuto la campagna vi è anche l’emittente agordina Radio più). «Se non avessimo davvero questa necessità», aggiungono i genitori di Riccardo, “mai avremmo pensato di lanciare una raccolta fondi simile. Ma purtroppo comincia ad essere davvero faticoso per noi spostare Riccardo senza un’auto adatta. Facciamo tutto questo per la sua indipendenza e per la sua libertà. Se tutti ci metteremo del nostro, sarà per noi possibile riuscire a raggiungere questo obiettivo. Facciamo appello alla generosità di ciascuno e siamo grati nei confronti di quanti hanno donato o doneranno».