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Dall’archivio di Giuliano Laveder oggi abbiamo selezionato un documento del 1894. Si tratta della pubblicazione settimanale MONITORE DELLE STRADE FERRATE che raccontava delle novità in ambito ferroviario, compresi i nuovi investimenti. Allora Magni, proprietario della miniera spiegò che il futuro dell’Agordino dipendeva anche dalla ferrovia, che doveva essere potenziata. Infatti, l’hanno proprio eliminata…
IL PROGETTO MAGNI sfruttare l’acqua della Val di Piero per fornire elettricità alla linea ferroviaria Sedico_Agordo