VENEZIA La prevista ondata di maltempo ha iniziato a colpire il Veneto e l’Assessore regionale alla Gianpaolo Bottacin ha di nuovo riunito l’Unità di Crisi della Protezione Civile, nel corso della quale, tra l’altro, è stata ritenuta necessaria la chiusura delle scuole per domani in tutta la Provincia di Belluno. Con Bottacin, c’erano i tecnici della Protezione Civile e della Difesa del Suolo regionale, i Vigili del Fuoco, Arpav, Veneto Strade, Anas, Enel, Soccorso Alpino, Volontariato della Protezione Civile, Il Prefetto di Belluno Carabinieri Forestali e Suem 118. “La situazione si sta evolvendo secondo quelle che erano le nostre previsioni – riferisce Bottacin – e quindi abbiamo già inviato preventivamente sui territori mezzi e attrezzature. C’è particolare attenzione sulle nevicate in montagna, specie nel bellunese, per il rischio valanghe, e c’è un rischio idraulico forte nella parte bassa della provincia di Belluno, nell’alto trevigiano e nel Veneto Orientale, ma stiamo monitorando attentamente tutto il territorio”. “Siamo anche in contatto con alcuni Sindaci per valutare assieme l’eventuale evacuazione a scopo preventivo di alcune persone nel bellunese”. “In generale – conclude Bottacin – rivolgo alla popolazione un appello affinchè, almeno nelle aree più a rischio indicate, presti molta attenzione, cerchi di uscire di casa il meno possibile e mantenga comportamenti di prudenza”.