Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, a seguito delle valutazioni effettuate dall’Unità di crisi operativa presso la sede della Protezione Civile a Marghera, ha emesso un nuovo bollettino di nowcasting, che indica per il pomeriggio una generale tendenza ad un aumento delle precipitazioni.
La situazione si prevede determinerà una ripresa dell’innalzamento dei livelli idrometrici della rete idrografica regionale ed extraregionale, particolare nei settori montani e pedemontani.
SITUAZIONE PREGRESSA E ATTUALE
Meteo
Situazione dalle ore 08 alle ore 11 di lunedì 29 (NB: tutti i dati riportati sono dati in tempo reale non validati).
Precipitazioni sulle zone montane e pedemontane perlopiù insistenti ed estese, altrove un po’ più discontinue e da sparse a temporaneamente
diffuse. Indicativamente, si arriva fino al massimo di 41.2 mm/3h misurato a Feltre. Dalla mezzanotte odierna, il massimo è dato dai 65.6
mm/11h di Turcati (ai piedi delle Prealpi vicentine occidentali). Neve sulle Dolomiti da 2200-2500 m. Fenomeni anche a carattere di rovescio od
occasionale temporale, con intensità localmente significative (alcuni episodi oltre i 20 mm/h, fino ai 27.6 mm/h misurati a Turcati tra le 6 e le 7).
Situazione ultima ora e attuale.
Precipitazioni da sparse a diffuse, specie sulle zone centro-settentrionali. Fenomeni anche a carattere di rovescio od occasionale temporale.
Neve sulle Dolomiti da 2200-2500 m. Rinforzo del flusso sciroccale, specie sulle località prealpine ad esso esposte in quota.
Idro
La ripresa delle precipitazioni determina un nuovo incremento dei livelli idrometrici della rete regionale.
Si segnalano i livelli idrometrici dei seguenti corsi d’acqua:
Il Piave (a Soverzene alle ore 12.00 transitavano 260 m³/s costanti; a Busche 550 m³/s costanti) a Ponte di Piave il colmo di piena è transitato
alle ore 10.00, con superamento e mantenimento del secondo livello, mentre è prossimo al secondo livello a San Donà di Piave;
Il Brenta a Barziza si mantiene sopra il 2° livello di guardia, a Limena si mantiene sopra la prima soglia ma è in leggero calo; alle ore 12:00 lo
sbarramento del Corlo scaricava 100 m³/s (costanti) e a Mignano la portata in transito era pari a 430 m³/s (in leggero aumento).
L’Astico a Lugo di Vicenza si mantiene sopra il 3° livello di guardia, e in crescita.
L’Agno a Recoaro Terme si mantiene sopra al 1° livello di guardia, con livelli che variano nel campo compreso tra primo e secondo livello; a
Ponte Brogliano si mantiene sopra il 1° livello di guardia e in crescita.
Il Bacchiglione a Vicenza è in crescita ma rimane sotto il primo livello di guardia; in calo a Montegalda e Longare, per entrambi oltre la prima
soglia.
L’Adige ha superato il 2° livello di guardia a Verona (attualmente in crescita) mentre è in decremento nel tratto di monte ricadente in Trentino
Alto Adige.
Il sistema Livenza-Meduna-Cellina è in crescita in tutte le sezioni regionali e friulane. Il Tagliamento ha superato il 2° livello di guardia a Latisana
ed è in aumento.
SITUAZIONE PREVISTA
Meteo
Previsione dalle ore 12 fino alle ore 15 di lunedì 29 ottobre
Prosegue in generale la tendenza ad aumento delle precipitazioni, tra cui vari rovesci e qualche temporale, con incremento del flusso sciroccale
specie in quota. Le precipitazioni insisteranno soprattutto sulle zone centro-settentrionali, risultando da moderate (5-10 mm/h) a forti (>10 mm/h)
su quelle montane e pedemontane, nonché occasionalmente anche sulla pianura nord-orientale. Sulle zone centro-meridionali esse saranno un
po’ più discontinue e di minore entità. Neve sulle Dolomiti da 2200-2500 m, nel contesto di un rialzo del limite delle nevicate che sarà un po’
compensato nei casi di maggiore intensità.
Idro
Le precipitazioni attese determineranno una ripresa dell’innalzamento dei livelli idrometrici della rete idrografica regionale ed extra regionale in
particolare nei settori montani e pedemontani. Le precipitazioni previste anche a carattere temporalesco potranno creare possibili locali disagi
nella rete di drenaggio urbano; l’elevata saturazione dei terreni potrà inoltre determinare l’innesco di fenomeni franosi sui versanti. Sulla base
del monitoraggio delle precipitazioni già avvenute e di quelle previste per la giornata di lunedì 29/10/2018, si segnala che verrà superata la
soglia di pioggia cumulata, determinante il possibile innesco di fenomeni franosi nel bacino del Torrente Rotolon.
PROSSIMO BOLLETTINO: alle ore 15 di lunedì 29 ottobre.
SEGNALAZIONE: è attivo il presidio H24 del Centro Funzionale Decentrato, con emissione di bollettini di nowcasting.