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La Mappa di Pericolosità Sismica, un documento fondamentale per la progettazione edilizia in Italia, indica il livello di rischio sismico da considerare in ogni fase della costruzione, su tutto il territorio nazionale. Come evidenziato nella mappa, tutta l’Italia è soggetta a rischio sismico, seppur in misura variabile da regione a regione.
Il terremoto, purtroppo, non è prevedibile con precisione: non è possibile determinare esattamente dove o quando si verificherà un evento sismico. Tuttavia, è possibile stimare la probabilità e l’intensità di un terremoto in una determinata zona, entro un arco temporale definito. La mappa fornisce una stima dell’accelerazione attesa in percentuale della gravità (ag), un dato cruciale per determinare la progettazione e la sicurezza degli edifici.
Questa accelerazione, che rappresenta il valore di base del rischio, non è però l’unico fattore da considerare nella progettazione di una struttura resistente ai terremoti. La protezione di un edificio dipende infatti anche da variabili come il tipo di suolo su cui è costruito, la conformazione del terreno circostante e le caratteristiche strutturali specifiche dell’edificio stesso.
Per questo motivo, la mappa non solo fornisce informazioni vitali per le costruzioni, ma è un invito a considerare il rischio in modo integrato, coinvolgendo esperti e professionisti nella progettazione di edifici che possano resistere ai fenomeni sismici, contribuendo così a garantire la sicurezza e la protezione delle persone e delle infrastrutture.
Questo strumento, fornito dall’Assessore alla Protezione Civile del Veneto, Gianpaolo Bottacin, è un passo importante verso una maggiore consapevolezza del rischio sismico e una pianificazione più sicura del territorio.