CORTINA Questa mattina attorno alle 10.50 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato il recupero di un alpinista, che si era fatto male sul 4° tiro della Via Dimai alla Punta Fiames, nel Gruppo del Pomagagnon. Primo di cordata, il 33enne di Padova era volato per una quindicina di metri, sbattendo violentemente con un piede sulla roccia e riportandone una sospetta lussazione. Per avvicinare il tecnico di elisoccorso al punto in cui si trovava è stato necessario utilizzare un verricello di 90 metri. L’infortunato è stato quindi portato a Cortina e da lì in ambulanza all’ospedale di Belluno. Poiché forti raffiche di vento impedivano un ulteriore avvicinamento, l’eliambulanza ha trasportato alla base della parete una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina, che ha scalato i 4 tiri e raggiunto il compagno rimasto in parete, per poi calarlo a terra.
VODO DI CADORE Il Soccorso alpino di San Vito di Cadore ha invece risalito in fuoristrada il sentiero numero 470, che porta al Rifugio Venezia, per verificare la segnalazione automatica inviata da una moto caduta. Durante la salita i soccorritori hanno incrociato un gruppo di motociclisti tedeschi in discesa e hanno appurato che uno di loro era effettivamente caduto, senza riportare conseguenze.
FELTRE Una squadra del Soccorso alpino di Feltre è infine stata inviata 100 metri sotto il Rifugio Dal Piaz, dove un escursionista, di cui non sono note le generalità, era caduto e manifestava un sospetto trauma cranico. L’uomo è stato poi affidato all’equipe sanitaria dell’eliambulanza trentina, che lo ha imbarcato e accompagnato all’ospedale di Trento.
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