^^^
BELLUNO I costi dell’energia elettrica lievitati, a suo tempo, hanno costretto i Comuni a prendere decisioni importanti per le casse comunali. Era la primavera 2022 con i costi dell’energia elettrica aumentatati del 50-
60%. Terminata l’emergenza con i costi rientrati tra le righe il gruppo politico “Siamo Belluno” ha avviato una petizione per migliorare l’illuminazione pubblica nella città di Belluno. Le richieste principali includono: illuminare le aree pedonali più frequentate, ridurre lo spegnimento dei lampioni nelle strade a traffico veicolare e reinvestire i risparmi ottenuti nel rinnovamento del sistema di illuminazione. Il portavoce Biagio Giannone sottolinea l’importanza della sicurezza dei cittadini, sia contro i furti che per evitare incidenti legati alla scarsa visibilità. La raccolta firme inizierà il 3 novembre, con punti di sottoscrizione nei locali del centro e gazebo durante il mercato settimanale.
60%. Terminata l’emergenza con i costi rientrati tra le righe il gruppo politico “Siamo Belluno” ha avviato una petizione per migliorare l’illuminazione pubblica nella città di Belluno. Le richieste principali includono: illuminare le aree pedonali più frequentate, ridurre lo spegnimento dei lampioni nelle strade a traffico veicolare e reinvestire i risparmi ottenuti nel rinnovamento del sistema di illuminazione. Il portavoce Biagio Giannone sottolinea l’importanza della sicurezza dei cittadini, sia contro i furti che per evitare incidenti legati alla scarsa visibilità. La raccolta firme inizierà il 3 novembre, con punti di sottoscrizione nei locali del centro e gazebo durante il mercato settimanale.
AGORDO Ad Agordo i lampioni sono tutti accesi. La Giunta comunale ha preso la decisione di riaccendere dopo lo spegnimento di alcuni punti luce in conseguenza degli aumenti dell’energia elettrica. Alcuni erano stati spenti tra l’una e le cinque del mattino, dove il sezionamento degli impianti lo ha permesso. Inoltre erano stati spenti alternativamente alcuni altri lampioni.
__