BORGO VALBELLUNA Su richiesta del commissario straordinario Maurizio Castro, di concerto con l’assessore la lavoro Elena Donazzan, il sindaco Stefano Cesa ha convocato il consiglio di sorveglianza socio istituzionale ACC. L’incontro mercoledi alle 11 in sala affreschi del Municipio di Borgo Valbelluna in piazza Papa Luciani a Mel. All’ordine del giorno: stato aggiornato dello stabilimento e proposta modello partecipativo nella gestione aziendale.
WANBAO ACC: VIA AL PIANO ASSUNZIONI ALLA FACCIA DELLA POLITICA INDUSTRIALE CINESE. WANBAO DA DIMENTICARE, ACC E’ IL FUTURO
MEL Eccolo l’atteso piano, riparte la Wanbao Acc con nuove assuzioni, 12 a breve ed altre 6 previste per il mese di luglio. Avranno la prelazione coloro che a suo tempo sono stati licenziati fin dal settembre di due anni fa. Lo stabilimento che produce compressori per frigoriferi e da lavoro a quasi 300 famiglie riprende la sua corsa guidato dal commissario Maurizio Castro acclamato dai lavoratori, sindacati e amministratori e ne avevamo ben donde. Ieri l’incontro in fabbrica tra Castro e i rappresentanti sindacali. In futuro l’azienda ritornerà alla vecchia denominazione ACC dimenticando Wanbao e le vicende cinesi, gli stessi che non hanno esitato a lasciare a casa gli operai, soprattutto un pessimo ricordo del loro operato.
IL COMMENTO SINDACALE RIPORTATO DA MAURO ZUGLIAN DELLA CISL: “Dimostra la bontà del progetto originario definito nei vari tavoli istituzionali che prevedeva come primo obbiettivo la continuità produttiva dello stabilimento all’indomani amministrazione straordinaria e come conseguenza la creazione di un bacino di lavoratori, costituito tra quelli licenziati il 25 settembre del 2018, a cui attingere per garantire una puntuale fornitura ai clienti. Questo è un risultato storico che segna una profonda discontinuità rispetto all’amministrazione Wanbao, voluta e desiderata dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori. In questo contesto va visto l’accordo appena firmato, soddisfazione per le assunzioni che in parte ripaga la delusione e lo sconcerto di scelte recentemente effettuate”.