BELLUNO Si sono conclusi da pochi giorni i lavori di difesa del suolo in località Giaroni (ad Arsiè). Un’operazione in somma urgenza condotta dalla Provincia per ripristinare la funzionalità delle opere realizzate una decina di anni fa e bisognose di intervento.
Per contenere le colate e ridurre il rischio idrogeologico, infatti, l’amministrazione provinciale aveva fatto realizzare un canale di drenaggio, e alcune opere di difesa dell’abitato di Giaroni, con rafforzamento dell’impluvio. A inizio dicembre però i sindaci di Arsiè e Fonzaso hanno segnalato che il canalone risultava profondamente inciso in alcuni tratti a seguito di ripetuti eventi atmosferici, mentre in altri si evidenziavano notevoli accumuli di materiale ghiaioso. Le opere di difesa risultavano danneggiate, segno che avevano funzionato fino a quel momento, dato che si tratta di infrastrutture progettate appositamente per frenare le colate e per “rovinarsi” nella loro azione di trattenuta del materiale franoso. Il cantiere è cominciato a dicembre, con il ripristino delle piste d’arrocco per accedere alle aree di intervento. Poi è stato portato via il materiale accumulato, ed è seguita la riprofilatura del canale. Sono state ripristinate la scogliera esistente e le fondazioni danneggiate. Ed è stata aggiunta una serie di soglie a raso in massi trasversali con lo scopo di mitigare l’erosione dell’alveo. «Con l’occasione, dato che si era manifestata la necessità di eseguire alcuni lavori all’acquedotto, abbiamo anche ripristinato la strada di accesso. Ed è stata rifatta l’asfaltatura, per i danni provocati dalle lavorazioni» spiega il consigliere Gosetti. «I lavori si sono conclusi nelle scorse settimane e adesso l’area è meno soggetta a rischio di colate».
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