****
DALLA TERRA DELLE “DUE COMUNITA’ DIVERSE”
PER NON DIMENTICARE! ieri alla radio…. DOLOMITIBUS NELLE TERRE ALTE NON NE POSSONO PIU’, E’ IL MOMENTO DI RICORRERE ALLE CLASS ACTION? E’ ORA PASSATA CHE QUALCUNO RISARCISCA PER I CONTINUI DISAGI. POCHI CENTIMETRI DI NEVE E GLI STUDENTI RIMANGONO A PIEDI. AL CALL CENTER LE RISPOSTE IRRITANO IL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
DOLOMITIBUS: GRONES CHIAMA PADRIN “IRRITAZIONE E MALCONENTO”
Il silenzio degli innocenti
di mirko mezzacasa
REDAZIONE Tanto tuonò…che piovve. Era ora per la verità che qualche amministratore dell’Agordino alzasse la voce con Dolomitibus, con la Provincia (socio) con chi dovrebbe a sua volta alzare la voce ma non lo fa anche perché sono giorni importanti, ci sono le elezioni, il rinnovo dei vertici in Provincia.
I bellunesi delle terre alte non ne possono più vogliono una riposta, dall’Azienda, dalla politica, dalle istituzioni, da chi ha le “mani in pasta” ma da fuori pare che lo sport preferito sia girarsi dall’altra parte e ogni tanto, quando si tocca il fondo, inonda gli organi di informazione con comunicati patetici, dallo stampo pre-elettorale che non portano proprio a nulla se non a far “incazzare” ulteriormente chi paga regolarmente un costoso abbonamento. Attenzione però la protesta sta montando e non va sottovalutata. Come si trovano decine di pullman per il trasferimento dei dipendenti della grande industria (un gran bell’affare), come si trovano decine di pullman per i grandi eventi di Cortina, come si trovano decine di pullman (anche privati) per le festte aziendali, si faccia altrettanto per gli studenti e gli altri lavoratori che non indossano il camice blu, a proposito delle “due comunità diverse”. Quello che abbiamo visto nell’ultimo anno è una vergogna, agli occhi dei bellunesi, delle nuove generazioni, del turista.
IERI ALLA RADIO
LIVINALLONGO
DI LORENZO SORATROI
Dolomiti: la (non) provincia italiana che sta scomparendo – VIDEO –