REDAZIONE Elena Villani, proprietaria del rustico distrutto da un’incendio l’altra notte sulle rive del lago del Corlo, tramite i social ha buttato li’ un’ipotesi inquietante, sicuramente lo avrà comunicato anche agli inquirenti (Vigili del Fuoco e Carabinieri) intervenuti per spegnere le fiamme e indagarne le cause. Ecco la sua dichiarazione riportata sui social network
«Quando ho chiuso casa, con certezza ho chiuso il salvavita e ho chiuso il contatore. Temporali non ce ne sono stati, quindi si può ben capire che è stato un incendio doloso. Per fortuna non ero in casa».
.Il rustico, utilizzato, come seconda casa da una famiglia della provincia di Pavia, è andato totalmente distrutto. Quanto scritto dalla Villani gettano dubbi dubbi sull’eventuale presenza di estranei all’interno del rustico
IERI ALLA RADIO
IN FIAMME UN RUSTICO ADIBITO A SECONDA CASA, I VIGILI DEL FUOCO HANNO EVITATO IL PEGGIO
ARSIE’ Notte di fuoco in zona Rocca sulle rive del lago del Corlo. Un rustico adibito a seconda casa, è andato completamente distrutto. I pompieri sono stati allertati attorno alle 21.30, fortunatamente in casa non c’era nessuno, i proprietari infatti abitano a Pavia. Non è stato facile l’intervento dei Vigili del Fuoco di Feltre, Belluno e i volontari del Basso Feltrino, perché per arrivare in Borgata Berti la strada è stretta e tortuosa. Ci sono voluti 300 metri di manichette antincendio semi rigide. Non sono state coinvolte altre abitazioni. I Vigili del Fuoco hanno raggiunto il luogo con i pick-up con i moduli antincendio boschivo e altri mezzi fuoristrada iniziando le operazioni di spegnimento con le fiamme che bruciavano già il tetto dell’abitazione. Le squadre sono riuscite a circoscrivere e spegnere le fiamme evitando un rogo generalizzato di tutta la struttura, comunque gravemente danneggiata. Al momento dell’incendio l’abitazione era disabitata. Al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco le cause delle fiamme. Le operazioni di completo spegnimento e bonifica sono terminate alle 2 circa.
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