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BELLUNO Miglioramento delle condizioni di sicurezza e di viabilità degli itinerari che fungono da collegamento dell’area di valle con malghe o rifugi presenti in quota. E’ questa la finalità del progetto, ora esecutivo dopo la firma della convenzione avvenuta nei giorni scorsi tra il Presidente del Comitato di Gestione del Fondo Comuni Confinanti Dario Bond e Veneto Strade, che interesserà principalmente due aree della Provincia di Belluno: quella ricompresa nei confini del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e il Cadore. Gli interventi riguarderanno, nello specifico, nel territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi le seguenti vie di accesso: Strada Croce d’Aune – Rifugio CAI “Dal Piaz”; Strada Val Canzoi – Erera; Strada Val Cordevole – Rifugio CAI “Bianchet”. Nel territorio del Cadore le strade interessate dal progetto sono invece: Strada Rifugio “Baion”, Collegamento fra le loc. Gera e loc. Sopalù, fra i Comuni di S. Nicolò e Comelico superiore, – II stralcio; Strada Cianzopè – Rifugio 5 Torri (sistemazione del primo tratto sino alla stazione intermedia del nuovo impianto); Strada ponte di Serdes – Senes (sistemazione stralcio funzionale).
IL PRESIDENTE DEL COMITATO DI GESTIONE DEL FONDO COMUNI CONFINANTI DARIO BOND
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