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BELLUNO La Provincia accoglie con favore la decisione della Regione Veneto di prorogare le concessioni per i piccoli impianti idroelettrici scaduti o in scadenza. Il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi sottolinea l’importanza di una maggiore chiarezza legislativa a livello nazionale per garantire regole uniformi. Il tema è stato discusso in consiglio provinciale lo scorso 30 luglio, con un atto unanime che riguarda in particolare le centraline con potenza inferiore ai 3 MW. La questione è legata alla Direttiva Bolkestein, che impone la concorrenza nelle concessioni, ma la normativa statale resta incerta su come applicarla agli impianti esistenti. Il presidente Roberto Padrin ricorda che la Corte Costituzionale ha sollevato dubbi sulla necessità delle gare per le mini derivazioni, chiedendo un chiarimento alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. In attesa di risposte, la proroga regionale rappresenta un sostegno concreto alle comunità locali, molte delle quali utilizzano gli introiti delle centraline per servizi pubblici e interventi ambientali.