di ILIANA COMINA
Questa estate le volontarie di Randagi Agordini sono state contattate da un signore che segnalava una gatta dall’apparenza domestica in una zona di Gosaldo piuttosto isolata, le volontarie sono intervenute e si è pensato ad un abbandono anche perchè in quella zona purtroppo sono frequenti i ritrovamenti di animali abbandonati da persone incivili.
La gatta presentava qualche problema di salute, è subito stata accudita e le veterinarie di Agordo le hanno prestato le prime cure.
Su Radio Più era stato fatto appello per il ritrovamento (qui l’articolo) ma nessuno si è fatto vivo.
Ma proprio in questi giorni la proprietaria ha contattato le volontarie riconoscendo la gatta che aveva perduto e questa è la sua storia:
La gattina era stata trovata in Abruzzo in pessime condizioni la bocca era già malmessa era gravida ma i gattini erano morti ancor prima di nascere.
Hanno trovato un stallo a Roma , io cercavo una gatta su Firenze ma mi hanno contattata le volontarie di Roma gli ho chiesto di darmi la più malmessa ed è arrivata la Minou era una gattina impaurita e diffidente si è rifugiata nel mio letto i primi giorni per farla mangiare e fare i bisogni la prendevo in braccio e la portavo io piano piano esplorava altre stanze ma ci ha messo quasi tre mesi per entrare in tutte .
Si è ripresa, il pelo da crespo è tornato bello morbido (so che è indicativo per la salute dei gatti).
Quest’anno ho provato a portarla con me a Gosaldo in fraz.Masoch dove mia suocera ha la sua casa (dove è nata) in data primo agosto come siamo arrivati a casa e aperto il trasportino è scappata abbiamo provato a riprenderla ma senza successo.
Nei giorni a seguire mio figlio ha cercato fino a valle ma niente.
Seguivamo facebook per vedere se era stata trovata ma niente .
Quando poi siamo dovuti rientrare a Firenze.
Io non mi davo pace e ogni sera guardavo su vari siti includendo anche il trentino ma niente fino alla sera di lunedi dove ho provato a digitare gosaldo gatti ed è apparsa la Minou che ho riconosciuto immediatamente il resto lo conoscete.
(l’articolo era quello segnalato sopra)
Ed ecco che a volte le favole di Natale diventano realtà.
Minou è ritornata dalla sua famiglia anche se lascia un vuoto nella casa della volontaria che l’ha accudita fino ad ora con amore.
Questa storia è finita bene, ma molti sono gli animali persi ogni giorno, senza voler fare nessuna polemica consigliamo di non spostare i gatti durante le vacanze a meno che non siano davvero abituati a viaggiare e che le case di destinazione siano sicure e la sorveglianza efficace. Piuttosto trovate una persona di fiducia che passi a controllare il micio e a nutrirlo una o due volte al giorno, i gatti riescono a sopportare senza troppe difficoltà qualche giorno in casa da soli se ben accuditi.
Ci troviamo spesso ad intervenire per piazzare gabbie cattura in luoghi in cui sono scappati i gatti. Questi animali faticano ad adattarsi a nuovi ambienti e il loro istinto di fuga li porta a cercare di uscire, una volta all’esterno la paura li immobilizza in genere in luoghi non lontani da casa. Rimangono nascosti anche per giorni senza cibo ne acqua la paura ha il sopravvento finchè spinti dalla fame cominciano a vagare, di solito di notte. A quel punto spesso i proprietari devono ripartire e gli animali diventano randagi. Un gatto domestico si adatta molto male alla vita da randagio perchè non è abituato a cercare e cacciare il cibo, non sa come e dove trovare acqua ed è estraneo alle colonie feline da cui viene il più delle volte attaccato e non accolto.
Custodite i vostri animali con tutte le accortezze del caso e soprattutto durante le vacanze e a Capodanno proteggeteli dai botti che li terrorizzano e li spingono a fuggire.