Continuano in ambito diocesano i “mandati di ministero” cioè gli spostamenti di parroci (e non solo) decisi dal vescovo Renato Marangoni dopo aver consultato i Consigli pastorali delle parrocchie coinvolte. A Soranzen di Cesiomaggiore don Andrea Piccolin ha salutato la comunità che ha guidato per undici anni, in una chiesa gremita di fedeli, alla presenza dello stesso Marangoni e di don Vinicio Marcon che lo sostituirà temporaneamente, fino all’arrivo, previsto per il 9 ottobre, del nuovo parroco. Piccolin è trasferito nelle parrocchie di Falcade e Caviola, in Valle del Biois. A Calalzo di Cadore celebrazione solenne presieduta dal presule per la presentazione ai fedeli, presente fra gli altri il sindaco De Carlo, del nuovo parroco, don Simone Ballis, nativo dell’Agordino, parroco di Domegge, Vallesella e Grea, ed ora appunto pure di Calalzo. Ballis succede a don Angelo Balcon che dopo otto anni è stato chiamato dal Vescovo a svolgere il suo ministero nelle tre Parrocchie della città di Feltre. Alla cerimonia hanno partecipato anche numerosi confratelli della Convergenza foraniale di Cadore-Ampezzo-Comelico, assieme al papà ed al fratello di don Simone. All’omelia mons. Marangoni, ha ringraziato don Angelo e don Simone “per il loro prezioso servizio e la loro disponibilità”. Al termine della celebrazione, dopo il benvenuto di un rappresentante del Consiglio pastorale e di quello per gli affari economici, sono stati consegnati a don Simone simbolici regali: una chiave, per aprire la sua nuova dimora; uno zaino, simbolo del viaggio di cammino appena iniziato; un bastone, simbolo di guida e sostegno per tutta la comunità. Ed ecco altri spostamenti: don Giuseppe Bortolas lascia la parrocchia di Visome e diventa parroco di Cibiana, Valle di Cadore e Venas. La cura della comunità di Visome viene assunta da don Marco De March, che resta parroco di Castion ed avrà la collaborazione di don Diego Puricelli che (compatibilmente con la ricerca dottorale che sta svolgendo), sarà vicario pastorale di entrambe le comunità. A don Vito De Vido, finora parroco di Cibiana, Valle di Cadore e Venas, il Vescovo ha proposto di assumere la cura delle parrocchie di Canale d’Agordo e Vallada Agordina che dal 2000 condividono il parroco. Marangoni ha raccomandato di “dare continuità al cammino di fraternità interparrocchiale, nel contesto più ampio del territorio, avviando un vicendevole sostegno collaborativo in particolare con le parrocchie di Caviola e di Falcade” (collaborazione che dovrà poi estendersi in particolare a Canale d’Agordo e Vallada Agordina) che, come accennato sopra, sono ora affidate a don Piccolin. Per quanto concerne Cesiomaggiore e Soranzen, a seguito di accordo coi superiori dei salesiani le due parrocchie sono affidate a don Samuel Gallardo che ha svolto servizio di vicario parrocchiale a Limana e alla Don Bosco del capoluogo; dal 2017 era anche assistente della “Farmacia dell’Immacolata”, che opera a vantaggio delle persone bisognose, ed ha svolto servizio pure nella Casa circondariale di Baldenich. Monsignor Marangoni ha espresso riconoscenza a don Bruno De Lazzer, già parroco di Caviola: continuerà ad esercitare il ministero di prete in Agordino, in collaborazione con i vari parroci. Ringraziamento anche a don Mariano Baldovin, finora parroco di Canale d’Agordo e Vallada, per la disponibilità con cui ha risposto alla richiesta di cambio pastorale; don Sandro Gabrieli, finora parroco di Falcade, chiamato a svolgere il servizio di parroco nelle comunità di Bribano, Roe e Sedico. Apprezzamento del presule esteso a tutti gli altri preti che in queste settimane hanno accettato la proposta di assumere un nuovo ministero e di cambiare sede.
NELLE FOTO (Mario De Martin e sito chiesabellunofeltre): il vescovo Renato Marangoni; don Andrea Piccolin (a destra) con don Vinicio Marcon; don Simone Ballis col Vescovo e l’on. De Carlo.