***
REDAZIONE Secondo un’analisi di Immobiliare.it Insights, la montagna italiana sta vivendo un periodo di crescita immobiliare, con prezzi in aumento in molte delle principali località. Cortina d’Ampezzo resta la destinazione più costosa, con un prezzo medio che supera gli 11.300 euro al metro quadro, registrando un incremento del quasi 20% rispetto al 2018. Tuttavia, nonostante Cortina sia la più cara, sono altre mete montane che attirano maggiormente l’interesse degli acquirenti. Badia e Selva di Val Gardena, ad esempio, hanno visto una domanda che è più che triplicata dal 2018. In generale, le località montane più costose hanno registrato un aumento significativo dei prezzi negli ultimi cinque anni. A Badia, con un prezzo di circa 9.500 euro al metro quadro, si è registrato un incremento del 30%, mentre a Madonna di Campiglio, con oltre 9.200 euro al metro quadro, l’aumento è stato del 44%. L’analisi dimostra un rinnovato interesse degli acquirenti nel settore immobiliare montano, suggerendo un trend positivo nel mercato delle seconde case.
_