VENEZIA “Si chiude una vita dedicata a trecentosessanta gradi all’impegno sociale in totale servizio alla comunità come dirigente dell’Associazione Alpini, come donatore di sangue, come allenatore di calcio. Ora, come dicono le Penne nere, è andato avanti dopo che il malore lo ha colto tra quelle montagne che amava”. Così il Presidente della Regione del Veneto saluta Venturino Cagnato, alpino trevigiano, già alla guida del Gruppo Reginato e consigliere nazionale, mancato a Belluno dopo nove giorni di coma in seguito a un malore che lo ha colto ad Alleghe. (foto: La Tribuna di Treviso)
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