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TAIBON Una trentina d’anni fa, a Canale d’Agordo, multarono un bambino perché era uscito da un Bar (dello zio) con in mano un pacchetto di caramelle…ma non lo scontrino. Diventò un caso nazionale che richiamò giornalisti, telecamere, speciali alla radio…ma se volete qualche particolare in più chiedetelo a Claudio Costa, il bambino di allora, bis-papà di oggi..
Oggi, la storia si ripete: questa volta, il “criminale” è un 14enne sorpreso a pescare nel torrente Tegnas, in Valle di San Lucano. Gli agenti della Polizia Provinciale, con solerzia esemplare, gli hanno inflitto una multa da 166 euro. Lo racconta il papà Roberto (sui social), lo hanno infatti “braccato” mentre pescava nel laghetto in Valle di San Lucano e lo hanno multato: 166 euro! “Mio figlio- scrive la mamma sempre sui social – si pagherà la multa lavorando al ristorante”.
Agli agenti della Polizia Provinciale ora Taibon e l’Agordino chiedono maggiore presenza e non solo in Valle di San Lucano, e che inizino a multare anche coloro, tanti, che transitano sulle strade bianche (soprattutto verso il laghetto delle Peschiere) senza permesso. Anche lo scorso anno furono i cittadini di Taibon ormai spazientiti a rivolgersi al Sindaco e ai Carabinieri Forestali (quella domenica, introvabili gli agenti della provinciale) chiedendo un immediato intervento sanzionatorio… e cosi’ fu. Da oggi i cittadini di Taibon sanno che in tutte le altre occasioni non dovranno fare altro che chiamare gli agenti della Provinciale pare proprio che siano sul “pezzo”, ma questo ve lo racconteremo nel corso dell’estate, le occasioni tra fuochi accesi, parcheggi selvaggi, raccolte funghi da record non mancheranno e saremo ben lieti – come redazione – di testimoniarlo, come fatto negli anni scorsi e non mancheremo di mettere in rubrica il numero di telefono degli agenti della provinciale perche’: la legge è uguale per tutti, turisti compresi.
illustrazione RADIOPIU
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