CANALE D’AGORDO Il deputato bellunese Roger De Menech ha promosso nei giorni scorsi a Roma un incontro tra il sindaco di Canale d’Agordo, Flavio Colcergnan, il direttore del museo Albino Luciani, Loris Serafini e il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. Obiettivo della riunione il progetto di riqualificazione ed espansione del Museo e di valorizzazione dei luoghi di Giovanni Paolo I, in un percorso di rilievo nazionale che verrà promosso in occasione della beatificazione che si terrà nel corso del 2022. «Canale d’Agordo», spiega De Menech, «ha le potenzialità di diventare un fulcro e un punto di attrazione per tutto il Veneto raccontando la vita e le opere di Papa Luciani. Il progetto oltre a risistemare e riqualificare il sito, ha lo scopo di potenziare l’attrattività sotto il profilo religioso, turistico e storico». Il centro della Valle del Biois vanta un vero e proprio percorso culturale composto dalla chiesa di San Giovanni Battista, il Museo Albino Luciani, la Casa natale, la prima Latteria cooperativa d’Italia, la Casa delle Regole, la Via Crucis dedicata a Giovanni Paolo I, la chiesa di San Simon di Vallada Agordina con l’annessa Scuola dei Battuti recentemente restaurata, luogo in cui operò lo stesso Albino Luciani come vice parroco di Canale d’Agordo. Tale percorso – arricchito da una serie di proposte coinvolgenti luoghi significativi della Valle del Biois – potrà diventare un’importante offerta culturale per visitatori, pellegrini e turisti che raggiungeranno l’antico centro della valle in occasione della beatificazione del Papa delle Dolomiti bellunesi.