BELLUNO È stato approvato il piano annuale 2021 di manutenzione straordinaria della rete stradale provinciale storica. Un piano da 9 interventi per un investimento complessivo di 1,1 milioni di euro (nella programmazione provinciale è prevista una spesa di 3,3 milioni spalmata su tre annualità). La Provincia lo trasmetterà a Veneto Strade, gestore della viabilità provinciale, per avviare l’esecuzione dei lavori già nei primi mesi del prossimo anno. «Il piano 2021 prende in considerazione alcune criticità da sanare e guarda con particolare attenzione alle zone montane – spiega il consigliere provinciale delegato alle infrastrutture, Fabio Luchetta -. Nella lista del piano spicca l’intervento di Corde Mole, a Gosaldo. Un problema che si era palesato subito dopo la tempesta Vaia e che andremo a risolvere con un investimento di quasi 500mila euro, a beneficio della comunità gosaldina e di tutti coloro che percorrono la Provinciale 3 della Valle Imperina, strada su cui siamo intervenuti anche di recente, nel tratto tra Agordo e Rivamonte».
AUDIO, IL CONSIGLIERE PROVINCIALE FABIO LUCHETTA
Altri interventi importanti riguarderanno la Sp 4 della Val Cantuna (Ponte nelle Alpi), dove sono previsti due lavori, e la Sp 35 di Laste (Rocca Pietore). Nel primo caso saranno sostituite le protezioni laterali di due ponti, per 244mila euro. Nel secondo caso, invece, i lavori saranno orientati al consolidamento della strada per vari tratti (178mila euro). Il piano 2021 tocca anche la Sp 7 in Val di Zoldo, dove è necessaria una messa in sicurezza, e la Sp 6 di Danta, dove verrà eseguito un consolidamento della carreggiata. Sulla Sp 12 “Pedemontana” a San Gregorio saranno realizzati importanti lavori per allontanare l’acqua di ruscellamento e sulla 30 a Santo Stefano sarà realizzato un muro di controripa. A chiudere il piano 2021, lavori di manutenzione sulla Cantoniera Pezzecucco a Santo Stefano, oggi usata come autorimessa. «Questo piano conferma la volontà di intervenire nelle aree più periferiche. La Provincia ritiene di vitale importanza garantire vivibilità e sicurezza alle “terre alte” – continua il consigliere Luchetta -. Le risorse a disposizione sono sempre scarse; ricordo che dal 2014 sono stati azzerati i trasferimenti statali per la viabilità, che ammontavano a 15 milioni di euro l’anno. Nonostante ciò, grazie all’impegno dell’ufficio viabilità della Provincia e alla professionalità del gestore Veneto Strade, riusciamo a mettere in campo interventi importanti».