ALPAGO Sulla vicenda secondo cui l’amministrazione sarebbe rimasta “immobile” difronte alla proposta di un imprenditore locale di costruire un albergo a Farra d’Alpago, sulle sponde del Lago di Santa Croce, interviene con alcune precisazioni il sindaco di Alpago Umberto Soccal. “La vicenda, sottolinea il primo cittadino, ci è già nota dall’autunno scorso, quando avemmo modo di rispondere con una lettera datata 26 novembre, come si evince dal registro del Protocollo, alla proposta avanzata dall’imprenditore. Nella missiva, precisa Soccal, puntualizzammo come alcune idee avrebbero potuto trovare applicazione, mente per altre avrebbero richiesto una revisione del PATI, e quindi dei tempi decisamene più lunghi con esito incerto. Nella stessa lettera, aggiunge il sindaco, ci dichiaravamo naturalmente disponibili ad un incontro per approfondire la questione.Fatto sta – aggiunge Soccal – che da allora non abbiamo più ricevuto alcuna richiesta diretta di incontro. Le porte del municipio sono e rimangono aperte, i telefoni accesi: chiunque ci voglia incontrare può farlo senza problemi; non abbiamo mai rifiutato il dialogo con nessuno.Spiace invece constatare, conclude il primo cittadino, che qualcuno strumentalizzi una situazione di questo tipo per l’ennesimo attacco di natura squisitamente politica, per di più fuori luogo. Ce ne faremo una ragione”.