Arriva da Canale d’Agordo dal storia di Yako e la sua famiglia, era il 29 ottobre sera al culmine del maltempo che una frana si è abbattuta sulla casa della famiglia Lena, (vedi gallery) grande paura per Eros i suoi bambini e la moglie, che portati in salvo prontamente, non si sono feriti, ma la casa era piena di fango e detriti.
Il povero Yako nel suo box è stato sommerso dal fango ma Eros si è precipitato con la speranza di trovarlo vivo, in quegli attimi concitati, al buio, ha scavato fino a liberarlo, il cane era impaurito ma vivo!
La famiglia ora è ospite presso un’altra casa ma per Yako c’era bisogno di un posto al sicuro dove qualcuno potesse occuparsi di lui temporaneamente, si è messa in moto la collaborazione tra i volontari che si occupano degli animali in provincia, il rifugio Apaca ha offerto ospitalità al bellissimo Yako che potrà essere accudito e coccolato dai volontari finché la famiglia potrà riprenderlo con se.
E’ comunque emergenza continua per gli animali in provincia.
Sono sempre pochi i posti in provincia di Belluno dove poter ospitare i cani (e i gatti) in situazioni emergenziali e le emergenze purtroppo sono frequenti, anziani che devono andare in casa di riposo, famiglie che si separano per cui il cane diventa “un problema”, scelta sbagliata di cani spesso di razza con caratteristiche particolari sottovalutate ecc. Il rifugio Apaca è spesso al completo perché vi soggiornano cani anziani che faticano a trovare adozione, che dovrebbero essere incentivate verso questi animali già presenti sul territorio.
I volontari cercano con ogni mezzo si sistemare quante più situazioni possibili mettendosi a disposizione con le loro case e con qualche box, ma servono più posti sicuri e disponibili, ben strutturati, a Belluno il rifugio Apaca è l’unico in provincia, una provincia troppo grande ormai per un solo punto di riferimento.
Comuni, Enti, Ulss dovrebbero seriamente pensare ad un altro rifugio o a potenziare il rifugio esistente perchè non si può sempre contare sul buon cuore e l’impegno del volontariato.
I volontari di più associazioni per la tutela degli animali bellunesi stanno raccogliendo cibo e coperte per aiutare anche loro nell’emergenza, meritevoli di attenzione come ogni membro di una famiglia, i primi approvvigionamenti stanno per arrivare ad Agordo per essere poi redistribuiti su tutto l’agordino.