BELLUNO Oggi sul Corriere delle Alpi, l’articolo di Gigi Sosso riporta che nel caso della morte di Nicolò, il padre Diego Feltrin è stato nuovamente accusato dalla Procura della Repubblica di Belluno. Oltre all’accusa di omicidio colposo per la morte del bambino, ora viene contestato anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto, specificamente detenzione e cessione di hashish, sostanza trovata nello stomaco del bambino di due anni. L’articolo sottolinea che il quadro accusatorio si è allargato e che il pubblico ministero Simone Marcon ha firmato l’accusa con la richiesta di rinvio a giudizio del padre, un boscaiolo di 44 anni residente a Codissago. L’udienza preliminare sul caso è prevista a dicembre, e il difensore di Diego Feltrin, Massimiliano Xaiz, potrebbe richiedere un rito abbreviato, i nonni materni di Nicolò hanno annunciato che si costituiranno parte civile nel processo tramite l’avvocato Davide Fent. Questa decisione non mira a ottenere un risarcimento danni dall’imputato, ma piuttosto a partecipare attivamente al procedimento. Tuttavia, i genitori di Serena Doff, l’altra minore coinvolta, non intraprenderanno la stessa azione legale.