“È tempo dunque, che la Sanità pubblica ritorni ad essere considerata un investimento, un bene comune imprescindibile per la salute e il benessere delle persone”.
“La recente sospensione del Servizio di degenza nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Feltre – scrive il Comitato Feltrino per il Diritto alla Salute – ed il ricorso a cooperative anche a supporto della pediatria, rappresentano l’ennesimo atto di quel processo di progressivo smantellamento della Sanità pubblica che sta coinvolgendo da oramai troppi anni l’intera rete dei Servizi socio sanitari del territorio bellunese, soprattutto nelle aree di montagna e più periferiche, dove questi servizi rappresentano uno degli antidoti concreti al problema dello spopolamento. Ciò continua ad avvenire in un momento in cui l’emergenza sanitaria ci sta dimostrando con forza come la presenza di un sistema sanitario pubblico ed universalistico sia una questione dirimente per gli esiti di salute della popolazione e fondamentale nel garantire il diritto di cura per tutte le persone”.
FELTRE Il comitato feltrino per il diritto alla salute, nato lo scorso luglio da un gruppo di cittadini e volontari di alcune associazioni che si occupano di tutela della salute mentale, in seguito alla notizia della sospensione delle degenze nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Feltre a causa della mancanza di psichiatri, ha deciso di avviare una petizione pubblica di sensibilizzazione per segnalare la continua riduzione dei servizi socio-sanitari pubblici nella provincia di Belluno e per chiedere alla Regione Veneto, alla Conferenza dei Sindaci della ULSS 1 Dolomiti ed alla Direzione della ULSS 1 Veneto delle azioni concrete per salvaguardare i servizi per la salute mentale. Il comitato ha raccolto le preoccupazioni di molti cittadini, è recente la notizia che la ULSS 1 Domiti ha affidato ad una cooperativa 180 turni di 12 ore per il servizio di assistenza pediatrica di Feltre e Belluno a causa della mancanza di medici; la carenza di psichiatri nel Dipartimento di Salute Mentale ha coinvolto anche il Centro per il Disturbi del Comportamento Alimentare di Feltre, rallentando i tempi di attesa per le visite periodiche di controllo, un servizio di valore e importante per le famiglie.
La raccolta firme del comitato feltrino per il diritto alla salute è stata pubblicata on-line sul sito internet https://change.org/
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