BELLUNO “Si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di pace”. Questo l’appello di Cgil, Cisl e Uil territoriali che organizzano per oggi alle 11 al Parco Città di Bologna un presidio per dire no alla guerra. Scendono in piazza con le Organizzazioni Sindacali la politica, il mondo cattolico e numerosissime realtà dell’associazionismo e della società civile bellunese. Una mobilitazione che sta prendendo forma in tutta Italia per rivendicare un fermo no alla tragedia della guerra.
“Non si può tacere di fronte all’aggressione militare in Ucraina – affermano Mauro De Carli, Massimiliano Paglini e Michele Ferraro, segretari generali di Cgil, Cisl e Uil territoriali -, la guerra è sempre una sconfitta per tutti. Occorre riaprire i canali politici diplomatici e favorire a tutti i livelli il dialogo, per evitare che a pagare siano sempre e comunque i civili, i più deboli, le donne, i bambini. Esprimiamo la nostra piena solidarietà al popolo ucraino pronti ad accogliere chi scappa dal proprio paese in fiamme”.
MASSIMILIANO PAGLINI, SEGRETARIO GENERALE CISL BELLUNO TREVISO
GUERRA UCRAINA. BOTTACIN: “LA PROTEZIONE CIVILE DEL VENETO PRONTA AD ACCOGLIERE EVENTUALI PROFUGHI.”
“La struttura della Protezione Civile del Veneto si prepara a tendere le mani ai profughi ucraini e a coloro che saranno costretti a fuggire, a causa della guerra in atto, cercando soccorso e rifugio anche nelle nostre terre”. Lo fa sapere l’Assessore alla Protezione Civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, spiegando “che, proprio in queste ore, gli uomini e le donne di questa importante organizzazione fortemente vocata alla solidarietà, si stanno preparando ad accogliere eventuali rifugiati”.
GIANPAOLO BOTTACIN, ASS.RE ALLA PROTEZIONE CIVILE DEL VENETO
ANCHE IL CSV SOSTIENE LA MOBILITAZIONE PER LA PACE IN UCRAINA
BELLUNO Il Csv Belluno Treviso si mobilita per la pace in Ucraina e scende in piazza aderendo ai presidi contro la guerra indetti dai Sindacati territoriali. ” il Csv Belluno Treviso, e molti delle realtà associative e dei volontari dei nostri territori, aderiscono alle mobilitazioni indette dai Sindacati, chiamando a raccolta tutti gli uomini e le donne di buona volontà per lanciare un messaggio forte, esprimere solidarietà al popolo ucraino e dire “no” alla guerra” afferma Alberto Franceschini presidente Csv Belluno-Treviso
L’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIERE ADDAMIANO
BELLUNO Il consigliere comunale Raffaele Addamiano ha impegnato il sindaco di Belluno e la Giunta Comunale del Capoluogo a porre in essere tutte le azioni politico-amministrative affinchè il Governo Italiano condanni con ogni mezzo e in ogni sede istituzionale deputata l’unilaterale, illegittima aggressione militare russa perpetuata ai danni dell’Ucraina, operando, nel contempo, per una rapida soluzione diplomatica del conflitto; richieda che l’Europa e i suoi Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini; si adoperi per un intervento comunitario volto alla creazione di un fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione diretti a riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno in ragione delle sanzioni imposte alla Federazione Russa e delle sue conseguenti, possibili contro-sanzioni; intervenga prontamente in sede di bilancio incrementando la spesa attuale per il dispiegamento, l’efficientamento e l’ammodernamento delle nostre Forze Armate, garantendo il 2% del complessivo importo delle leggi di finanza pubblica per gli stanziamenti a favore della NATO; si attivi, infine, per garantire con tempestività lo status di rifugiati ai cittadini ucraini che ne faranno richiesta.
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