BONUS 600 EURO “ASSURDO E GRAVE EQUIPARARE PARLAMENTARI E SINDACI DI PICCOLI COMUNI”.
ROMA “Nelle richieste del bonus Inps, equiparare Sindaci e Amministratori comunali ai Parlamentari è del tutto assurdo e anche grave sul piano istituzionale. Sindaci e Deputati hanno status e condizioni diverse, ma sopratutto nei piccoli Comuni, ma anche in Enti fino a 15mila abitanti, i Sindaci sono poco più che volontari”. Lo afferma il Presidente dell’Uncem Marco Bussone rimarcando il lavoro dei sindaci, carichi di responsabilità e di impegni, con indennità che coprono a malapena le spese di viaggi e spostamenti sul territorio. “Nessun pianto, nessun vittimismo, anzi. Nei Comuni piccoli e piccolissimi – scrive il sociologo Di Vico – gli Amministratori locali fanno politica senza molte possibilità di carriera e tantomeno di arricchimento, ma quasi sempre per una scelta di impegno pubblico più genuina di quella che purtroppo riscontriamo nelle grandi città o nelle assemblee regionali’. Metterli vicino, anche ‘solo’ in un titolo di giornale, ai Parlamentari, non aiuta a distinguere realtà e situazioni diverse in contesti diversi”. Circa 5.000 sindaci di Comuni piccoli e piccolissimi prendono indennità pari ai percettori del reddito di cittadinanza. Delle indennità degli assessori e dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali meglio non parlare perché si arriva a cifre che dovrebbero far vergognare altri, non loro. Ma non basta. I Sindaci e gli Amministratori, nella fase di lockdown, hanno costituito la spina dorsale della Repubblica lavorando per settimane e settimane da soli, nelle loro comunità, con responsabilità immani. Evitiamo l’antipolitica e il fango nel ventilatore a tutti i costi – conclude Marco Bussone Presidente Uncem, Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani (foto) – passare con un un rullo sopra a ogni livello istituzionale e alle articolazioni territoriali dello Stato è proprio quello che oggi non serve al Paese”.