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NOI CHE VIVEVAMO
Noi che vivevamo vita senza aver a fine anno i botti
eravam naufraghi allegri approdati agli isolotti.
Come dure stoffe cui ponevam fessura d’ asole
avevamo noi saltuarie le meravigliose isole
dove insieme sulle spiagge riuscivamo a galleggiare
prima che nei siti morti ci facesser rinserrare
deprivandoci per sempre di quei nostri dolci atolli
dove dell’amore nostro vivevamo assai satolli!
Quando spunterà per noi nuovamente nuova baia
che ci faccia ancor da porto a una vita alfine gaia?
Quando rivedremo il sole splender alto sulle palme
mentre oggi cerei entrambi appariam come due salme?
Ci vorrebbe un fortunale a ridurre il morbo a strami,
per goder di nuovo insieme dell’amore lo tsunami!
