Ennesimo sciame di Phishing a danno degli utenti internet.
Stanno arrivando in questi giorni email fraudolente che tentano di rubare dati o denaro delle persone a cui sono indirizzate. La ormai famosa mail del prefetto Vittorio Rizzi corredata da tanto di cariche istituzionali, loghi, accuse di pedofilia pedopornografia e chi più ne ha più ne metta invita a rispondere alla mail per “difendersi”. L’ignaro utente che cade nella trappola sarà sicuramente spinto e minacciato e versare del denaro affinché le famose accuse cadano, anche se il malcapitato sosterrà che mai e poi mai nel suo computer possano esserci tracce di file compromettenti dall’altro capo della rete troveremo chi farà leva sulla nostra “ignoranza informatica” persuadendoci che in qualche modo ci sono finiti. Altra mail che arriva in questi giorni è quella per gli utenti di tiscali mail, con tanto di loghi ufficiali di Tiscali appunto, richiede quanto segue: alcuni messaggi e file sono bloccati sul portale del tuo server a causa di errori del server. Il tuo account e-mail verrà chiuso oggi se il portale del tuo server non è attivato. Attiva il portale del tuo server con il link sottostante e sblocca alcuni messaggi e file bloccati sul tuo server per evitare la disattivazione permanente del tuo account di posta elettronica. sotto al messaggio compare il famoso link a cui accedere per fare la procedura del fantomatico recupero, per convincervi che si sta parlando proprio della vostra utenza vengono riportate in calce la mail, il dominio e la mail di “info”.
MAIL SOSPETTA
COME RICONOSCERE LA MAIL PHISHING
ricerca google con termini che compaiono nella mail
ci sono cose che potete fare quando le mail vi sembrano sospette, ovvero
1- fare delle piccole ricerche in internet (google) descrivendo la mail o copiando e incollando un paio di righe di questa sulla barra di ricerca di google, se la mail è gia stata smascherata troverete più risultati che parlano appunto di questa truffa o un’altra simile.
2 – mandare un messaggio a Tiscali (anche sulla pagina Facebook ufficiale) in cui l’assistenza è celere chiedendo se si tratti di un messaggio vero o di phishing
3 – controllare bene l’italiano della mail…se trovate ripetizioni, forma e grammatica strana o imprecisa, diffidate,
4 – controllate in reale mittente della mail che il più delle volte non viene da @tiscali.net ma da qualche altro account
Si, a volte davvero queste mail sono fatte bene e sembrano parlare proprio a noi ma attenzione, prima di cliccare da qualche parte pensateci due volte, e seguite i consigli sopra citati, istruite le persone meno esperte o più anziane che non sono preparatissime con la tecnologia a diffidare da richieste di password o minacce di cancellazione account, conti correnti, carte di credito ecc.
Chi possiede i vostri dati previa VOSTRA autorizzazione non vi chiede password ne per mail ne per telefono, anche perchè le password il più delle volte non sono accessibili nemmeno da chi eroga il servizio ma custodite dentro database che le ripristinano solo da procedure che vengono attuate su VOSTRA diretta richiesta e di nessun altro. Se temete di avere cliccato dove non dovevate cambiate subito le password del servizio che temete possa essere stato violato, se si stratta di posta o banca chiamate e descrivete il problema.