VENEZIA E’ ufficiale, Veneto in arancione. Nonostante l’indice Rt sotto l’uno, nonostante il calo dei ricoveri, nonostante il calo delle terapie intensive, nonostante tutto il Veneto rimane in arancione e non come auspicato in giallo con meno restrizioni. In arancione almeno per una settimana
Mobilità
Si può circolare dalle 5 alle 22 nello stesso Comune. E’ consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, nello stesso Comune, in massimo 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Dai Comuni fino a 5.000 abitanti, spostamenti consentiti anche entro i 30 chilometri dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di Provincia. E’ possibile spostarsi in altri Comuni per lavoro, salute o necessità o per servizi non presenti nel proprio. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. E’ necessaria l’autocerficazione per spostarsi.
Centri commerciali
Sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti all’interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai.
Scuole
Attività in presenza al 100% per scuole dell’infanzia, elementari e medie (queste ultime tranne che in Campania, dove resteranno chiuse fino al 25 febbraio). NEL VENETO SUPERIORI CHIUSE ALMENO FINO AL 1 FEBBRAIO PER ORDINANZA REGIONALE
Trasporto locale
Capienza massima al 50% dei mezzi, salvo i mezzi dedicati al trasporto scolastico.
Ristorazione e negozi
Consumazioni sempre vietate all’interno di bar e ristoranti e nelle immediate adiacenze. Dalle 5 alle 18 permesso l’asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5. Riaprono i negozi al dettaglio.
Tempo libero
Sono chiusi musei, mostre teatri, cinema, palestre e piscine. Aprono i centri sportivi. Attività sportiva all’aperto consentita purché nei confini del proprio comune.