BELLUNO M.C. classe 1957 residente a Belluno, affittuario di un appartamento sotto copertura di bed & breakfast in località Fiammoi, è stato rinviato a giudizio per favoreggiamento alla prostituzione a seguito dell’indagine condotta dai carabinieri grazoe ad alcune segnalazioni. L’uomo contattava numerose “escort” e metteva loro a disposizione l’appartamento completamente arredato, completo di biancheria e quanto necessario, anche per brevi periodi al prezzo di 50 euro giornalieri tutto compreso, senza alcuna registrazione. Le ragazze fornivano le loro prestazioni a un prezzo variabile tra i 70 e i 150 euro. Poiché il complesso residenziale di Fiammoi è costituito da appartamenti simili, l’uomo aveva fatto installare una luce verde per agevolare i clienti. Inoltre si occupava di andare alla stazione ferroviaria di Belluno a ricevere le ragazze che si prostituivano per portarle nell’appartamento, oltre ad occuparsi di piccole commissioni e garantire loro un contesto di sicurezza, qualora si fossero presentati dei problemi con i clienti.