AGORDO Il Gruppo di minoranza del Comune di Agordo chiede che venga rinviato – a data da destinarsi – il Consiglio Comunale convocato per giovedì alle ore 17.30. Abbiamo già inoltrato al Segretario Comunale richiesta di delucidazioni in merito a eventuali motivi che giustifichino l’impossibilità del rinvio, che così ci risponde: “.….non sussistendo alcun divieto normativo in tema di svolgimento delle sedute della Giunta e Consiglio Comunale, spetta al sindaco nella sua qualità di presidente dell’organo collegiale ogni decisione in merito alla convocazione e alla trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno dell’adunanza, fermo restando il vincolo inderogabile del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro tra tutti gli intervenuti alla seduta, oltre all’applicazione delle misure di igienizzazione e sanificazione dell’aula consigliare. Nel merito si fa notare che il Comune di Agordo, non avendo alla data del 31/12/2019 approvato il Bilancio di previsione, sta operando in esercizio provvisorio autorizzato con Decreto del Ministro dell’Interno fino al 30 aprile. La disciplina dell’esercizio provvisorio contenuta nell’art. 163 TUEL prevede importanti limitazioni alla gestione finanziaria dell’Ente….” Le motivazioni per le quali chiediamo l’annullamento del presente Consiglio e il suo differimento a data da destinarsi risiedono nella situazione di estrema ed eccezionale emergenza provocata dal Coronavirus, anche in considerazione del fatto che – pur nell’eventualità di mantenere le “distanze di sicurezza” e tutte le precauzioni igienico-sanitarie che il caso impone – alcuni degli argomenti all’ordine del giorno fanno prevedere lunghi tempi di discussione per essere adeguatamente analizzati e, data la contingenza, non ci pare opportuno permanere riuniti in un ambiente chiuso. In ottemperanza alle disposizioni nazionali, regionali e comunali che invitano a limitare quanto più possibile ogni contatto non strettamente indispensabile e in virtù del fatto che – dato il dilagare della pandemia – potremmo, ad oggi, essere tutti potenziali “portatori asintomatici” del virus, riteniamo che sia d’obbligo, per il momento, non effettuare il Consiglio Comunale. Il Gruppo di minoranza dichiara – coeso e compatto – che NON SARA’ PRESENTE alla assemblea consiliare di giovedì. Quanto sopra è ritenuto dal Gruppo di minoranza un doveroso atto di senso civico, di sensibilità, di rispetto e di esempio nei confronti della popolazione tutta.