di RENATO BONA
BELLUNO La scuola e le sue problematiche continua ad essere al centro delle attenzioni del vescovo di Belluno-Feltre monsignor Renato Marangoni. Una conferma viene dal sito diocesano chiesabellunofeltre in cui vi è l’annuncio che “Nel quadro degli avvicendamenti che hanno coinvolto alcune parrocchie e alcuni uffici della nostra diocesi, si inserisce anche il rinnovamento che il Vescovo oggi ha disposto con l’insediamento di una nuova équipe alla guida dell’Ufficio diocesano di pastorale dell’educazione e della scuola, quello che comunemente viene chiamato “Ufficio-Scuola”. Si tratta – viene ricordato – dell’Ufficio che esprime l’attenzione e la cura pastorale della diocesi per l’intero percorso di formazione scolastica, in dialogo con le istituzioni, gli enti e le associazioni operanti nel sistema d’educazione e istruzione e curando le relazioni con tutti i soggetti del mondo dell’educazione e della scuola”. Il servizio del sito specifica quindi che l’équipe assume le varie mansioni dell’Ufficio-scuola, senza escludere che il gruppo possa essere in seguito integrato. Per ora ne fanno parte: Paola Barattin, cui il Vescovo affida l’incarico di tenere il rapporto con gli altri Uffici di pastorale e gli organismi diocesani; Alessandra Catania alla quale è affidato l’incarico di seguire l’insegnamento della religione cattolica; Manuel Savi che si occuperà del settore amministrativo mentre don Alex Vascellari, già vicedirettore, sarà il delegato vescovile per la Pastorale dell’educazione e della scuola. Considerate l’importanza e la complessità dell’ambito dell’educazione e della scuola oggi e le implicanze pastorali che ne derivano, monsignor Marangoni e l’intera diocesi hanno espresso ai quattro membri della nuova équipe l’augurio per un fruttuoso servizio, in collaborazione con gli altri uffici diocesani di pastorale. Proprio Paola Barattin firma sul sito un servizio in cui annuncia per oggi, mercoledì 15, un incontro online con Marco Gui, esperto in comunicazione ed educazione ai media, per l’illustrazione del “Patto di comunità tra famiglie, scuola e comunità”. Leggiamo insieme: “Sentiamo spesso parlare di ‘cittadinanza digitale’, di rischi e opportunità nell’utilizzo delle nuove tecnologie, dei social e dei linguaggi del mondo digitale. Sicuramente ci poniamo delle domande sulle ricadute della frequentazione da parte dei bambini e dei ragazzi di questi ‘ambienti’, che fanno parte ormai della vita quotidiana. Le ‘Scuole in rete per un mondo di solidarietà e di pace’, con il supporto dell’Associazione Amici delle Scuole in rete e la Consulta degli studenti, in sinergia con l’Ufficio scolastico provinciale, propone un’interessante iniziativa su questi temi, che interpellano la responsabilità di genitori, educatori e di tutta la comunità: un incontro con il prof. Marco Gui, di Milano, docente di sociologia dei media all’università Milano-Bicocca, esperto in comunicazione e educazione ai media, che si svolgerà mercoledì 15 dicembre online alle ore 20.30. L’Ufficio di pastorale dell’educazione e della scuola sostiene e promuove l’iniziativa dedicata in particolare a genitori e educatori, per stringere un ‘patto di comunità tra famiglie, scuola e comunità’ per la diffusione e la condivisione di pratiche di uso responsabile della tecnologia stessa. Ne va del benessere digitale dei bambini e dei ragazzi. Durante l’incontro verranno fornite indicazioni e offerti materiali per una comunità di pratica. Sarà possibile seguire in streaming dal sito www.studentibelluno.it, con possibilità di inviare domande e osservazioni tramite apposito form”. Intanto, l’Ufficio scuola ha organizzato sul tema: “Perché insegnare ancora religione?” un corso di formazione per gli insegnanti di religione; nel pomeriggio di sabato 27 novembre al centro diocesano Giovanni XXIII di Belluno c’è stato il primo di una serie di incontri di formazione aperti a tutti gli insegnanti di religione della diocesi per l’anno 2021-2022, tenuto dal prof. Luca Raspi. “Qual è la più grande parrocchia di Italia?”. Si è risposto: la scuola! Il già noto Sergio Cicatelli, docente di pedagogia e a lungo dirigente scolastico, assieme a Luca Raspi, docente di religione in Liguria e psicologo, hanno pubblicato con l’editrice San Paolo il testo dal titolo “Perché insegnare religione oggi?”. Interessante ed utile pertanto una riflessione nuova e autonoma, alla luce dei tempi passati e cambiati, rispetto alla Nota pastorale della Conferenza episcopale italiana del 1991 “Insegnare religione oggi”, pubblicata trent’anni fa, partendo dalle esigenze degli studenti e dei docenti. Infine: gli insegnanti di religione, secondo tradizione, sono stati invitati prima di Natale a un momento di preghiera e per lo scambio di auguri. L’incontro è avvenuto sabato 11 dalle 17,45 nel Seminario Gregoriano bellunese dove il vescovo Marangoni ha presiederà la celebrazione della messa, seguita da un momento di festa per lo scambio di auguri e per rivolgere un ringraziamento a don Graziano e don Alex, che hanno ricevuto altri incarichi in diocesi, per il servizio offerto nell’Ufficio diocesano di educazione e scuola.
NELLE FOTO (sito diocesano: chiesabellunofeltre): il vescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni; il prof. Marco Gui; il prof. Luca Raspi; la locandina che annuncia il convegno; la nuova équipe dell’Ufficio scuola diocesano.